Libero sfogo alle interpretazioni. E’ quanto avvenuto dopo le dichiarazioni di Conte degli ultimi giorni, ma tra tecnico, presidenza e piazza non c’è alcuno strappo. Scrive Francesco De Luca su Il Mattino: “Lontano da Napoli c’è chi inizia a costruire uno scenario che non è reale: quello di un divorzio sicuro. Le certezze sono tre: 1) Conte ha un contratto fino al 2027, senza clausola rescissoria; 2) De Laurentiis ha spostato i tempi del confronto con il tecnico a fine stagione; 3) De Laurentiis studia un corposo mercato nella prossima estate, da almeno 180 milioni, perché quando convinse l’allenatore ad accettare la sua proposta gli assicurò una serie di investimenti negli anni. Il presidente ha iniziato a frequentare il calcio internazionale quindici anni fa, dopo la prima qualificazione in Europa League con Mazzarri, e sa perfettamente che ci vuole una rosa ampia e solida per affrontare tre competizioni, come avverrà nella prossima stagione. Insomma, non vi sono segnali di rottura. È vero che Conte è andato via dopo aver vinto il terzo scudetto con la Juve e il quinto con l’Inter ma a Torino e Milano sentiva di avere esaurito la sua missione (come Spalletti nella primavera 2023, dopo aver regalato l’immensa gioia al popolo napoletano) mentre a Napoli si è impegnato a portare avanti un progetto, a patto di ricevere dalla proprietà gli strumenti idonei. È bene dunque non trarre conclusioni affrettate e attendere lo sviluppo degli eventi, anche perché vi è qualcosa di estremamente importante in gioco.”