E’ un super Como, quello che sbanca per 0-3 il Via del Mare e che prenota la matematica salvezza, alla quale manca davvero soltanto l’aritmetica. Dall’altro lato un Lecce troppo brutto per essere vero e che vede complicarsi ulteriormente la corsa alla permanenza.
Dopo un primo tempo scorbutico, la squadra di Fabregas passa in vantaggio al 33′ con Diao su azione di contropiede mentre i gol della sicurezza arrivano nel finale con Goldaniga (stacco su punizione) e ancora Diao al termine di una bella azione. Nel mezzo i padroni di casa si sono visti negare un rigore dall’arbitro Sozza dopo un contatto sospetto nell’area lariana. Como a quota 39, Lecce a 26 e costretta a guardarsi le spalle.
Di seguito il tabellino del match (fonte salentosport.net):
LECCE (4-2-3-1): Falcone – D. Veiga, Gaspar, Baschirotto, Gallo – Coulibaly (46′ Berisha), Ramadani (79′ Rebic)- Pierotti (54′ N’Dri), Helgason (54′ Pierret), Morente (69′ Banda) – Krstovic. A disp. Früchtl, Samooja, Rafia, Guilbert, Burnete, Karlsson, Tiago Gabriel, Kaba, Sala. All. Marco Giampaolo.
COMO (4-2-3-1): Butez – Vojvoda, Kempf, Goldaniga, Valle (45+1′ Moreno) – Perrone (82′ Engelhardt), Da Cunha – Ikone (68′ Strefezza), Paz (82′ Caqueret), Diao – Douvikas (82′ Gabrielloni). A disp. Reina, Iovine, Alli, Cutrone, Jack, Fadera, Braunöder, Smolcic, Van der Brempt, Azon. All. Cesc Fabregas.
ARBITRO: Simone Sozza di Seregno (Giallatini-Colarossi; IV Galipò; VAR Marini-Fabbri).
RETI: 35′ e 90+1′ Diao, 84′ Goldaniga
NOTE: Ammoniti Coulbaly, Krstovic, Berisha (L), Valle, Ikone, Goldaniga, Perrone, Engelhardt (C). Rec. 4+2′ pt, 5′ st.