Quattro squadre nelle posizioni di vertice racchiuse in un fazzoletto di appena sei punti: 11 partite alla fine, 33 punti a disposizione, molti scontri diretti ed il traguardo scudetto che la gran parte degli addetti ai lavori continua ad indicare come una corsa a due tra Inter e Napoli, a meno che qualcuna (delle due contendenti) non faccia harakiri. A stretto giro di ruota, infatti, inseguono Atalanta (a meno tre dalla capolista Inter) e la Juventus che finora ha perso soltanto una volta in campionato (al Maradona contro il Napoli).
Un mini campionato che viene analizzato al microscopio da alcuni tecnici. Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, è apparentemente criptico sulla favorita per lo scudetto.«È un enigma – dice – Con tre squadre in tre punti e la Juve a meno sei diventa difficile fare previsioni con ancora 33 punti a disposizione. Quasi certamente comunque i bianconeri sono fuori dal lotto delle pretendenti».
Il tecnico rielabora il calendario ed impiega un attimo per approfondire il discorso e sbilanciarsi. «Napoli ed Inter hanno dimostrato finora di saper capitalizzare meglio anche momenti di leggera flessione. In corsa c’è anche l’Atalanta: lo scontro diretto di domani con la Juve sarà determinante per una delle due».
Ulivieri si congeda con una battuta che tradisce la sua esperienza sulla panchina del Napoli. «Se mi sbilancio a Napoli si “grattano” e poi magari viene fuori che porto male. Non voglio portare sfiga a nessuno, ma certo è che gli azzurri rispetto all’Inter hanno meno impegni ed anche un calendario che pare sorrida un pochino di più al club di De Laurentiis».
Fonte: Il Mattino