L’obiettivo di questo inverno Garnacho continua a non brillare in Premier

Da quando Sir Alex Ferguson ha lasciato il Manchester United, sul club inglese sembra essersi abbattuta una sorta di maledizione. La squadra non è più riuscita a tornare ai fasti di un tempo, bruciando allenatori e giocatori in una spirale di insuccessi. Un copione che si ripete costantemente: chi fallisce all’Old Trafford, spesso torna a brillare altrove. Ci si attendeva una svolta dopo il mercato di gennaio, ma i Red Devils continuano a faticare e arrancano pericolosamente in classifica, al punto da ritrovarsi vicini alla zona retrocessione: uno scenario clamoroso per un club di tale prestigio. Nemmeno l’arrivo di Ruben Amorim, strappato allo Sporting Lisbona per ben 11 milioni, è riuscito a invertire la rotta. Oggi, un’altra battuta d’arresto: sconfitta in trasferta contro il Tottenham.

A far discutere, tuttavia, non è stata solo la prestazione della squadra, bensì un dato allarmante riguardante Alejandro Garnacho, esterno classe 2004 tanto seguito dal Napoli nello scorso mercato di gennaio. Il Manchester United aveva fissato il suo prezzo intorno ai 70 milioni di sterline, ma le statistiche non giocano a suo favore. Secondo quanto riportato su X da Centredevils, l’argentino vanta “il peggior tasso di conversione in Premier League (14,3%)”.

Un limite emerso con evidenza nella sfida contro il Tottenham, quando Garnacho ha sciupato un’occasione colossale sotto porta, scatenando la rabbia dei tifosi. Sui social, in molti hanno tirato in ballo il Napoli, commentando con amarezza:“Abbiamo perso una grande occasione, potevamo venderlo a una cifra astronomica”, “Figuriamoci se il Napoli ora lo prende”, “Adesso rischiamo di svenderlo in estate”.

C’è però chi continua a credere nelle qualità del giovane argentino e punta il dito contro la gestione societaria: “Non è Garnacho il problema, è l’ambiente che lo circonda”, “Ha talento, ma questa squadra non gira”.

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