ATALANTA-NAPOLI: TOP & FLOP

L’Atalanta nella prima semifinale di Supercoppa Italiana a Riyad lo scorso 2 gennaio aveva perso col punteggio di 2-0 contro l’Inter.

E’ terminata da poco la gara del “Gewiss Stadium” tra l’Atalanta di Gian Piero Gasperini e il Napoli, anticipo del sabato sera della ventunesima giornata di serie A. Un match molto atteso sia dagli orobici, a caccia di un altro bel risultato per mantenere invariate le ambizioni scudetto, che per i partenopei che all’andata furono piuttosto deludenti. Al termine di una partita pirotecnica e’ il Napoli a espugnare Bergamo con un 3-2 bellissimo.

TOP

Lukaku– Il gol è solo la ciliegina di una partita fatta di tanti duelli vinti contro uno dei centrali più forti in assoluto nella marcatura. Lo abbiamo aspettato e ora questa attesasta pagando i dividendi. E’ lui il migliore in assoluto.

Mc Tominay– Mamma mia Scott! Segna. E ormai ci siamo abituati. Tiene palla per gestire il vantaggio. E anche questa è cosa nota. Ma stasera, fatta eccezione per i primi quindici minuti, è stato dentro il match con costanza. Si sta prendendo un pezzo di responsabilità in più per l’addio di Kvaratskhelia.

Anguissa– Stasera non segna ma fornisce altri due assist per il successo contro l’Atalanta. Spiegate a Marotta che, se è vero che ha il contratto in scadenza, il Napoli ha l’opzione per i prossimi due anni. Conte sì farebbe incatenare piuttosto che perderlo. SPIAZE…

Politano– E se raccontassi che il gol (una vera perla) non è la cosa migliore che Matteo ha fatto stasera? Chiude e riparte come se avesse ventidue anni, davvero una pedina preziosa. Sfortunato sul pareggio dell’Atalanta, dopo l’ennesimo ripiego difensivo.

FLOP

Lobotka– 18 gennaio 2025. Segnate questa data perché negli ultimi quattro anni non so quante partite abbia sbagliato lo slovacco. Raramente trova la posizione in fase di copertura e sbaglia qualche appoggio di troppo nei primi sessanta minuti. Chiude in crescendo.

Rrhamani– Stavolta il soldatino deve farsi perdonare qualcosa. E’ un pizzico sfortunato (ma ahimè non esente da colpe) in entrambe le marcature nerazzurre. La squadra per fortuna non paga dazio.