Arrivano casi di Covid-19 anche in Bundesliga e Premier League

0
LA SITUAZIONE 

Factory della Comunicazione

D’altra parte la situazione a livello europeo (e non solo) inizia a farsi seria. L’espansione del Coronavirus e la volontà di interrompere il contagio è tale da aver indotto le federazioni di ben 26 nazioni europee a bloccare i campionati. L’ultima in ordine di tempo è stata la Germania che fino a ieri mattina era ancora decisa a far giocare le gare di Bundesliga regolarmente, con la sola limitazione delle porte chiuse.

Poi il caso dei giocatori dell’Hannover (che è in seconda divisione) e il contagio di Luca Kilian, difensore del Paderborn, hanno portato alla decisione di stoppare il campionato. Una decisione che in Inghilterra – tra le federazioni più refrattarie all’interruzione nei giorni scorsi – era arrivata nella mattinata di ieri. Dopo che il numero dei casi (confermati e non) era iniziato a salire.

Già nei giorni scorsi si era parlato di tre sospetti positivi nel Leicester, mentre giovedì sera è arrivata l’ufficialità del contagio di Mikel Arteta. Dopo la notizia dell’Arsenal, è stato il Chelsea ha comunicare la positività di Hudson Odoi, motivo per il quale anche Ancelotti e il suo Everton (sconfitti 4-0 domenica a Stamford Bridge) sono stati messi in quarantena. Intanto anche in casa Manchester City c’è un caso sospetto. Fonte: Il Mattino

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.