Mercoledì 6 giugno ore 18:30
Cittadella-Frosinone 1-1 Paganini (F) 17′, Chiaretti (C) 43′
Primo tempo. I padroni di casa proveranno a far valere il fattore campo spinti dalla propria gente, mentre i ciociari dopo la promozione diretta sfumata all’ultimo minuto dell’ultima giornata in virtù del pareggio subito dal Foggia di Floriano cercano riscatto nonostante la pesante assenza di Daniel Ciofani. In avvio è il Citta che si lascia preferire dal punto di vista del gioco mentre i laziali quasi sempre dietro la linea del pallone si affidano alle ripartenze, al Al 17′ a sorpresa è il Frosinone che sblocca il match sugli sviluppi di un angolo battuto da Ciano con Paganini che dopo un flipper impazzito sulla linea di porta fa 1-0. Dopo il goal subito i veneti si riversano in avanti ma al 29′ Alfonso non chiama la palla in uscita a Varnier che per poco con un retropassaggio non segna nella propria porta ma Adorni allontana all’ultimo istante sulla linea, al 35′ in contropiede dopo un altro errore di Varnier la squadra frusinate sfiora il raddoppio prima con Ciano fermato da Alfonso e poi sulla ribattuta con Sammarco a porta vuota ma Pezzi s’immola sulla linea evitando il peggio. Al 43′ però dopo un batti e ribatti in area a seguito di una rimessa laterale Chiaretti pareggia i conti con una rasoiata mancina, nel recupero il Cittadella sfiora il vantaggio prima con Strizzolo di testa in tuffo e poi col bolide di Bartolomei dal limite così si va negli spogliatoi sull’1-1.
Secondo tempo. Nella ripresa i padroni di casa continuano a spingere alla ricerca del vantaggio e al 52′ Settembrini con un tiro-cross costringe Vigorito all’intervento, al 59′ Varnier carica il tiro dalla lunga distanza ma l’estremo difensore ciociaro anche questa volta si fa trovare pronto. E’ sempre la squadra veneta che attacca e al 67′ Strizzolo sguscia via sull’esterno dopo una grande giocata ma il suo cross teso non trova nessun compagno sul secondo palo, il Frosinone prova a reagire e al 72′ un calcio di punizione di Dionisi deviato dalla barriera per poco non beffa Alfonso totalmente fuori causa. Col passare dei minuti i ragazzi di Longo provano a fare il match mentre quelli di Venturato giocano di rimessa, nel finale scende il ritmo ma sale l’agonismo col direttore di gara costretto a estrarre il cartellino giallo in più di un’occasione. Dopo 6 minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro col match che si chiude in perfetta parità lasciando aperto il discorso qualificazione.
A cura di Emilio Quintieri