Emilio Quintieri – Bilancio 2016 per l’Avellino con l’incubo retrocessione

La squadra si trova al penultimo posto dopo le prime 19 giornate di campionato. Situazione difficile per la società che,  probabilmente, investirà sul mercato nelle finestra invernale di riparazione. Si è passati anche dal cambio di guida tecnica, infatti, Domenico Toscano, è stato sollevato dall’incarico il 26 novembre, dopo 175 giorni alla guida degli irpini. Al suo posto Walter Novellino che in 3 partite ha raccolto solo un punto, il pareggio casalingo nel derby col Benevento. La squadra non aveva iniziato benissimo il campionato, 3 punti nelle prime 6 stavano già facendo vacillare la panchina di Toscano. La prima vittoria stagionale arriva alla 7^ giornata contro la Pro Vercelli in casa, la maggior parte dei punti sono stati conquistati al Partenio, 15 su 18 (o meglio su 17) sono stati conquistati in casa. Come se non bastasse l’Avellino ha ricevuto anche un punto di penalizzazione, per il caso Trotta, sanando in ritardo il debito. La squadra deve migliorare in trasferta, solo 3 punti nelle 9 trasferte giocate, sono troppo pochi per competere nella zona rossa della classifica. Solo 4 vittorie, anche queste tutte in casa, sono un dato che fa capire ancor meglio il perché della posizione di classifica. La fase offensiva risente della mancanza di un vero uomo d’area, Verde è il capocannoniere della squadra con 4 reti, poi Ardemagni e capitan D’Angelo con 2. La speranza è quella di risollevare le cose nel girone di ritorno, con un mercato all’altezza e con quella cattiveria fuori casa che è mancata agli uomini di Novellino.

A cura di Emilio Quintieri