SERIE B – L’Avellino sbanca Terni e Tesser sale ancora

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TERNANA-AVELLINO 0-3
TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni 6; Zanon 5,5 Gonzalez 5 Masi 5 Vitale 6; Busellato 6 Palumbo 5 (6′ st Valjent 5,5); Gondo 5,5 (35′ st Ceravolo sv) Falletti 6 Furlan 6,5; Avenatti 5 (15′ st Belloni 5,5). A disp.: Sala, Meccariello, Janse, Monteleone, Dianda, Dugandzic. All.: Breda 5.
Falli commessi: 13
Fuorigioco fatti: 3
AVELLINO (4-3-1-2): Frattali 6,5; Biraschi 6,5 Ligi 6 Chiosa 6,5 Visconti 6; Gavazzi 6 (29′ st Nica 6) Arini 8 Jidayi 6,5; Bastien 6 (20′ st D’Angelo 6); Mokulu 7 Tavano 6 (22′ st Trotta 7,5). A disp.: Offredi, Petricciuolo, Giron, Soumarè, Zito, Insigne. All.: Tesser 7,5.
Falli commessi: 15
Fuorigioco fatti: 2
ARBITRO: Di Paolo di Avezzano 6.
Guardalinee: Raparelli e Oliveri.
Quarto uomo: Fourneau.
MARCATORI: 3′ pt Mokulu, 25’st e 49′ st Trotta.
AMMONITI: Bastien (A) e Ligi (A) per gioco falloso, Tavano (A) per comportamento non regolamentare.
NOTE: Spettatori paganti 2.330 per un incasso ai botteghini di 25.303,70 euro. Abbonati 1.729 per una quota di 9.659,68 euro. Angoli: 6-1 per la Ternana. Rec.: 0′ pt, 5′ st.
La vendetta più dolce la consuma Attilio Tesser, che torna al Liberati e non lascia scampo alle Fere, legittimando i propositi di rimonta ai piani alti dell’Avellino. Che pare davvero essersi sbloccato, al punto da inanellare la seconda vittoria di fila (dopo il 3-0 rigenerante con l’Ascoli) cogliendo pure il primo hurrà in trasferta. Una prova maiuscola, quella degli irpini, padroni del campo sin dalle prime battute e bravi a non lasciare spazio alle velleità di reazione di una Ternana lontanissima parente da quella ammirata nelle ultime giornate. Per Breda, dopo un cammino improntato all’ottimismo e alla fiducia, davvero una brutta frenata.SUBITO MOKULU. Il gran protagonista di giornata ha il volto di Mariano Arini. Che offre palloni ai compagni come confetti, a cominciare da quello col quale manda il porto Mokulu dopo appena 3′. La fuga è quella giusta, perché l’attaccante ospite prende il tempo a Masi e una volta davanti a Mazzoni lo beffa con un tocco sporco ma comunque efficace. È uno shock per la Ternana che impiega un quarto d’ora abbondante prima di riprendersi, pur senza riuscire a costruire vere palle gol (Gondo e Furlan non trovano la deviazione da buona posizione).

ARINI. Va un po’ meglio nella ripresa, quando l’ingresso di Valjent e Belloni contribuisce a rendere un po’ più continua la manovra rossoverde. Falletti avrebbe l’opportunità per far male sull’invito di Furlan, ma arriva in ritardo e rimpiangerà l’errore, perché non appena Tesser getta nella mischia Trotta (al posto dell’infortunato Tavano) l’Avellino ingrana la marcia e fugge via spedito. È il solito Arini a mettere l’attaccante davanti a Mazzoni, scavalcato dal morbido pallonetto che vale il 2-0. Nel finale la Ternana, più di pancia che di testa, prova a riaprire i giochi: Furlan, l’ultimo ad arrendersi, coglie il palo con una botta dalla distanza, poi ci riprova a tempo scaduto duettando prima con Falletti, quindi con il rientrante Ceravolo, che lo mette davanti a Frattali cogliendo di sorpresa la difesa irpina. Il portiere ospite però risponde presente, riuscendo a salvare la porta e fugando ogni dubbio. E a riprova che non è davvero giornata per i rossoverdi, in pieno recupero Trotta sfugge nuovamente a Gonzalez sull’ennesimo invito di Arini, ritrovandosi una volta di più a tu per tu con Mazzoni, che in uscita non può nulla e viene trafitto per la terza volta. Fanno festa i 497 tifosi biancoverdi al seguito per un tris che sa davvero di rinascita.

Il Corriere dello Sport

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