Lukaku, si allungano i tempi di recupero, salterà altre due gare importanti
L’attaccante del Napoli, Romelu Lukaku, fermo da agosto per infortunio, i cui tempi di recupero sembravano essere finiti, pare invece che per rivederlo in campo si dovrà ancora attendere, come sottolinea La Gazzetta dello Sport.
“E poi dicono che bel tempo e cattivo tempo non durano mai tutto il tempo: ma bisognerebbe provare a convincere Romelu Lukaku che 139 giorni (oggi) dopo quello strappo sordo del 14 agosto in ritiro, vede un pallone e scopre cosa sia la nostalgia con la quale entrare in conflitto. Riad – e la convocazione – è stata una perfida illusione, un volo tra le nuvole per pensare che il tormento stesse per evaporare nella gioia più moderata: ma forzare, ora, ancora non si può, non è assolutamente consigliabile, e starsene in infermeria a scandire le ore è una faticaccia da assorbire.
La “lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra” s’è trasformata in incubo, perché questi quattro mesi attraversati per un centinaio di giorni in Belgio lanciandosi tra le braccia del proprio staff hanno soltanto alimentato una speranza che ieri è svanita: per Roma, non c’è niente da fare, ed è improbabile, pardon impossibile che San Siro possa rappresentare la sua notte. Con ottimismo, serviranno altre due o tre settimane in cui la malinconia si mischierà all’insofferenza: ma quei muscoli vanno trattati con prudenza. Però se ne sono andati quattro mesi e mezzo – alla fine si andrà ben oltre i cinque – che hanno portato via anche (quasi) un intero girone d’andata e praticamente la vetrina di Champions: per non sfidare né la sorte e né il destino è sconsigliato a Castel Volturno abbandonarsi a previsioni con cui poi eventualmente entrare in collisione”.
