Stile TV, le parole dell’ex osservatore del Chelsea
Fine dell’anno vicina, non manca il tempo per le ultime interviste.
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Carlo Jacomuzzi, ex osservatore del Chelsea, queste le sue parole:
“Allo United i calciatori non fanno male, ma al momento non si capisce nulla. Il Napoli poi ha un allenatore serio e con Conte sei obbligato a fare bene.”Belle parole anche per la città partenopea:
“Napoli ti fa trovare a tuo agio in tutti i momenti della giornata, è una città particolare, ma se entri nel meccanismo diventa tutto bello e facile. A Napoli i sacrifici si fanno volentieri, ora i risultati sono anche favorevoli.
Hojlund è intelligente, ha imparato tante cose in Italia, si è ritrovato in Inghilterra a disimparare o applicare ciò che ha imparato in Italia, è tornato di nuovo e con la sua esperienza è diventato un giocatore fatto, formato e sicuro di sé. Sa come muoversi in campo, i compagni lo aiutano, gli danno la palla come vuole e sfrutta le sue qualità. In più l’allenatore dà input precisi e poi quando arrivano i risultati i giocatori sono motivati ulteriormente.
McTominay? Conte aveva bisogno di un giocatore che desse tanto alla squadra, con grande personalità, ma anche disponibilità verso la squadra. McTominay è tutto ciò e potrebbe essere la stella, invece è sempre quello che torna, raddoppia e aiuta.
Marotta e Conte sono bravi a tenere alta la tensione. Conosco l’ambiente Napoli, poco quello dell’Inter e dico che a Napoli è facile montarsi la testa, fai in fretta a perdere la retta via, anche se c’è Conte che tutte le mattine li mette sulla retta via.
Conte ed il suo entourage conoscono pregi e difetti della squadra e l’orologio adesso va bene, migliorarlo non è facile. Quindi operare a gennaio non è mai semplice perchè mettere ora qualcuno in un meccanismo che va bene è un rischio grande. Ricordatevi che Napoli è particolare, si fa in fretta ad arrivare lassù e allo stesso modo si fa in fretta a scendere. Ciò che si dovrebbe fare è girare il mondo e prendere i ragazzini di 18 o 19 anni, è questo l’investimento migliore e al momento è una mancanza del club azzurro.
Mainoo è un buon giocatore, ma cosa può offrirgli Napoli? Solo la panchina al momento perchè altrimenti dove lo metti a giocare? C’è sempre da valutare il momento della squadra e prima di rovinare un ambiente nello spogliatoio ci penserei due volte”.
