Madre e figlia morte a Campobasso, tutte le ipotesi: c’è anche il veleno per topi

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(Adnkronos) – Sul decesso di madre e figlia a Campobasso spunta, tra le tante ipotesi, anche l’avvelenamento da topicida contenuto nella farina. “Potrebbe spiegare la velocità con cui si è manifestata l’epatite fulminante, un topicida può dare una forma gravissima di epatite. Il quadro però è anche molto simile a quello sostenuto da altri avvelenamenti, ad esempio da funghi o quello che può avvenire da una infezione da virus epatitici come il virus E che viene trasmesso dal pesce. Oppure il virus dell’influenza A che può dare, raramente, una grave epatite”, ha detto all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova. 

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“Non riesco però a comprendere come il topicida possa essere arrivato a tre persone e non a tutto il nucleo familiare o ad altri, ovvero dove era il topicida? In alcuni elementi avvelenati? C’è molto da chiarire”, ha concluso. 

 

Il procuratore capo di Campobasso, Nicola D’Angelo, ha chiesto a Mobile e Digos, con l’aiuto della Scientifica, di ripercorrere, passo per passo, quanto accaduto in casa di Gianni Di Vita, a Pietracatella, dalla Vigilia di Natale in poi. Fondamentale per le indagini ricostruire le varie fasi dell’alimentazione di ogni membro della famiglia, per poter arrivare a dei concreti risultati investigativi.  

Diverse le ipotesi in campo: dai cibi guasti agli alimenti conservati e forse contenenti botulino, per finire con un possibile avvelenamento accidentale. Per questo la Polizia ha catalogato e sequestrato tutti i resti degli alimenti e i cibi ancora contenuti nell’abitazione delle due vittime. 

Inoltre ha anche effettuato dei prelievi di farina in un mulino del paese, dove a giugno è stata effettuata una disinfestazione con veleno per topi. Si punta a escludere la possibile contaminazione con farine usate per preparare cibi a Natale. Insomma niente viene trascurato, anche se, i sanitari dell’Asrem hanno anche accennato alla possibilità di epatite fulminante, alternativa all’intossicazione, o all’avvelenamento da botulino o da altre sostanze. 

 

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