Napoli, il presepe si tinge d’azzurro: McTominay la statuetta più richiesta

Napoli, il presepe si tinge d'azzurro: McTominay la statuetta più richiesta

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A Napoli la tradizione del presepe è molto importante ed ogni anno non mancano le statuette dedicate ai personaggi di attualità, tra cui anche i calciatori del Napoli.

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Fonte: Gazzetta

Non è Natale a Napoli senza una capatina tra i presepi di San Gregorio Armeno. Residenti e turisti provenienti da tutto il mondo, da inizio dicembre hanno invaso le vie del centro storico, armati di smartphone e tanta pazienza. Via dei Tribunali è senza dubbio il simbolo dell’overtourism del capoluogo campano, stretta e difficile da percorrere soprattutto in prossimità del Natale. Ma chi raggiunge Napoli, anche solo qualche ora, non rinuncia alla magia dei presepi. E se le gettonatissime statuine di Ornella Vanoni e Pippo Baudo, recentemente scomparsi, sono andate a ruba, anche quelle dei protagonisti del quarto scudetto del Napoli hanno fatto registrare il sold out.

I più richiesti

McTominay vince anche il premio statuina del presepe più venduta a Napoli. La miniatura dello scozzese è la riproduzione più venduta nel periodo natalizio. A confermarlo è Genny Di Virgilio, artista dell’omonima bottega di San Gregorio Armeno: “La statuina di McTominay è andata a ruba. Anche dopo Natale continua ad essere la più richiesta. I turisti la comprano non solo per inserirla nel presepe, ma come reliquia per l’angolo di casa dedicato al Napoli”. Mvp della scorsa serie A, miglior giocatore scozzese dell’anno e protagonista di gesti tecnici che rubano l’occhio, la semi rovesciata contro il Cagliari che è valsa la vittoria della scudetto e la più recente acrobazia con la maglia della Scozia contro la Danimarca. Al secondo posto, si piazza la statuina del “condottiero” degli azzurri, Antonio Conte. L’allenatore del Napoli, che in un anno è riuscito nell’impresa di riportare lo scudetto nel capoluogo campano pur non partendo da favorito. E che Di Virgilio ha riprodotto fin dal suo arrivo a Napoli, piazzandolo nel presepe il 24 giugno 2024, alla vigilia della sua presentazione a Palazzo Reale. Anche la miniatura di David Neres si è timidamente accodata alla lista delle statuine più richieste. Del resto, la sua esplosione in campo è storia recente.

E De Bruyne?

A deludere è Kevin De Bruyne, la stella ex Manchester City, infatti, non ha fatto registrare alcuna richiesta choc da parte dei tifosi del Napoli e degli appassionati di calcio di tutto il mondo che si riversano quotidianamente in città in pellegrinaggio al Murale di Maradona. Kevin, però, è fuori per infortunio dal 25 ottobre scorso, dalla gara contro l’Inter quando ha rimediato la lesione di alto grado al bicipite femorale della coscia destra. Un infortunio che lo terrà lontano dal campo ancora per qualche mese. Chissà, magari in condizioni normali sarebbe stato lui a contendere il primato di statuina più richiesta a McTominay. Anche Rasmus Hojlund non ha catturato l’attenzione dei tifosi, la vendita della sua statuina è nella norma. Stabile la quotazione della miniatura del presidente Aurelio De Laurentiis, malgrado i due scudetti conquistati in tre anni e il sontuoso mercato estivo. Fuori classifica, nella storia del calcio e anche in quella dei presepi, Diego Armando Maradona. El Pibe de Oro continua ad essere la statuina più venduta, richiesta e gettonata di tutti i tempi. Napoli si sta “disneyficando”, secondo il Telegraph, che in un recente reportage denuncia soprattutto gli aspetti negativi dell’overtourism nel capoluogo campano. Ma trovare qualcosa di negativo nel mondo Disney è impresa ardua, così come trovarla a Napoli, tra vicoli magici, gigantografie di Maradona e, naturalmente, il mondo incantato dei presepi. Tra un McTominay e Conte, con sfondo Maradona, che valgono almeno un video nella galleria dello smartphone.
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