“Hojlund è una forza della natura: dopo lo United, è completo sotto ogni aspetto!”
A “1 Football Club“, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Piantanida, giornalista Mediaset. Ecco le sue dichiarazioni.
I suoi tre top e tre flop di Cremonese-Napoli?
“Hojlund, Lobotka e Politano top di Cremonese-Napoli. Flop per Baschirotto, Elmas e Neres a cui manca continuità. Partiamo dai top, dalle cose facili. Il primo è Højlund. Chi lo vede dal vivo capisce che è una forza della natura. I due gol nascono da movimenti giusti, tempi perfetti e cattiveria sotto porta. Non è mai facile farsi trovare al posto giusto due volte. Questo vuol dire essere un grande attaccante. Dopo gli anni difficili al Manchester United, dove avrebbe fatto fatica chiunque, oggi è un giocatore completo. Il secondo è Stanislav Lobotka. Ogni volta sembriamo ripeterci, ma è fondamentale. Capisce sempre cosa fare, quando accelerare e quando rallentare. È il cervello del Napoli. Il terzo è Matteo Politano: non avrei scommesso su una ripresa così rapida. È diventato un leader vero, anche quando è rimasto fuori per diverse partite. Quando ha riavuto l’occasione, ha risposto presente, con qualità e sacrificio. Questo atteggiamento fa bene a tutto lo spogliatoio. Come flop ti metto David Neres solo per una questione di continuità: ha qualità enormi, ma deve riuscire a incidere con più costanza. Poi dico Baschirotto, che resta un ottimo difensore, ma in questa partita ha sofferto tantissimo la fisicità degli attaccanti del Napoli. L’ultimo flop, se proprio devo trovarlo, è Elmas: non per una prestazione disastrosa, ma perché in questo momento non ha ancora trovato un ruolo ben definito. Detto questo, il Napoli ha un grande vantaggio: anche quando qualcuno gira meno, ci sono sempre altri pronti a risolvere la partita”.
