Il Napoli espugna Cremona: i voti del CdS

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Conte  7

Factory della Comunicazione

Terza vittoria consecutiva. Politano a tutta fascia funziona, così come l’equilibrio garantito da Elmas. C’è la sua mano nella crescita di Hojlund e dell’impatto offensivo della squadra.

 

 

 

 

Milinkovic-Savic 6
Un paio di uscite, un paio di parate comode.

 

Di Lorenzo 6,5
In scioltezza. Da terzo di destra condivide la marcatura di Vardy e aspetta Payero. Chiude da esterno, alla vecchia maniera.

 

Rrahmani 7
Controlla Vardy o Sanabria, poi Moumbagna e detta legge. E se sbaglia – rarità – è lui stesso a rimediare.

 

Juan Jesus 6,5
Principalmente su Sanabria, a tratti sulle altre punte. E sempre in controllo.

 

Politano 7
Una meraviglia, la nuova vita a tutta fascia: solita copertura e un primo tempo di fuoco. È lui la vera ala: i gol di Hoj nascono dalle sue iniziative.

 

Mazzocchi (44’ st) sv
Lobotka 7
Un altro passo, un’altra categoria: per il Napoli non è semplicemente importante, è imprescindibile. Accelera e rallenta, addormenta e sveglia il gioco, domina: vince 7 duelli su 7, conquista 7 possessi e si concede anche un paio di strappi.
McTominay 7

Gli manca solo il gol per un po’ di imprecisione al tiro, ma quando parte è come un truck sulle strade del Texas. Strapotere fisico totale (vince 8 duelli su 12), con simbolico contributo nell’azione del 2-0 divorando spazio e uomini.

Spinazzola 6,5

La Cremonese gioca meno dal suo lato e può partire. Iniziative, copertura e il tiro che origina il vantaggio. Esce per precauzione.

Gutierrez (1’ st) 6

Attento, sicuro, sempre sul pezzo in entrambe le fasi.

Neres 5,5

L’eroe della Supercoppa vive una giornata senza lampi. Salta raramente l’uomo, sballa qualche gancio sinistro. Capita.

Buongiorno (27’ st) 6

Buon finale a presidio della vittoria. Terza panchina di fila dal 1’.

Elmas 6

Gioca con Terracciano incollato: non fa scintille, ma semina sostanza soprattutto in fase di non possesso.

Lang (6’ st) 6

Fa respirare la squadra con rapide transizioni, senza sciupare mai il pallone. Rasmus gli nega la gioia del tiro a porta spalancata, anticipandolo.

Hojlund 8
Ingestibile, indomabile. Il confronto con il maestro Vardy lo esalta: doppietta da rapinatore d’area in 32 minuti, due conclusioni e due gol, e un’altra serie di chance per il tris. Senza storia il duello con Baschirotto. Fa salire la squadra, blinda palloni, attacca la profondità. E da solo, tira quasi quanto la Cremonese (5 volte contro 6). Tre doppiette e 9 reti in stagione.

 

Lucca (44’ st) sv

 

 

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