Ma cosa è il saldo zero? Lo spiega il Mattino
Come ormai noto da qualche giorno, il Napoli è stato sanzionato con il blocco soft del mercato dalla Commissione per il controllo economico-finanziario delle società sportive professionistiche. A Gennaio, quindi, la società di Aurelio De Laurentiis, nonostante la situazione patrimoniale positiva, non potrà agire liberamente per rinforzare la squadra di Antonio Conte. I campioni d’Italia potranno operare a patto che il saldo tra uscite ed entrare sia pari a zero. Il Mattino spiega nel dettaglio la situazione.
“Il Napoli può acquistare. Ma per ogni entrata dovrà esserci una cessione di pari valore (o anche superiore, sia chiaro). E neppure il monte ingaggi può subire variazione verso l’alto: attualmente è di 115 milioni di euro. Si può abbassare ma non può crescere. Neppure i rinnovi, ipoteticamente, possono essere depositati: a meno che non siano alle stesse cifre di quelli precedenti. C’è una scappatoia, ma a cui il Napoli – per adesso – non intende aggrapparsi: per chiedere la revoca, ci vorrebbero interventi della proprietà in questi 8 giorni. Ma non sembra che De Laurentiis ritenga sia necessario farli.
“Vedremo. In ogni caso, se la finestra di gennaio non prevede comunque blocchi totali, la gestione diventa complessa soprattutto in prospettiva estiva, quando l’indicatore si farà più severo e scenderà allo 0,7 per cento. Per questo per il Napoli è fondamentale alzare i ricavi: vanno bene gli 11 milioni incassati dalla Supercoppa, ma diventa determinante il jackpot dell’Uefa per il cammino in Champions. Tra i promossi c’è la Lazio, che dopo le restrizioni estive torna a muoversi liberamente sul mercato di gennaio”.