UFFICIALE: Il Rimini è stato dichiarato fallito

0

Nelle scorse settimane era arrivata la revoca dell’affiliazione alla FIGC e lo svincolo di tutti i tesserati. Ieri, come riferito dalla Gazzetta dello Sport, il club romagnolo è stato dichiarato fallito.

Factory della Comunicazione

“l fallimento nasce da un percorso già segnato. Due le istanze di liquidazione giudiziale depositate lo scorso novembre: una presentata dalla Procura della Repubblica, l’altra da un creditore, un’azienda di abbigliamento molisana che pretende i 140 mila euro maturati durante la gestione Di Salvo. A queste si è aggiunta, nei giorni scorsi, l’istanza autonoma dello stesso Rimini FC che, attraverso Buscemi, ha preso atto dell’impossibilità di proseguire, certificando davanti al giudice la resa definitiva. Una fine annunciata, che spezza i cuori biancorossi proprio a Natale dopo un calvario lungo cinque mesi. L’estate delle promesse, il passaggio di mano, i cambi dirigenziali, le forti e continue penalizzazioni, i conti sempre più in rosso fino a superare i 4 milioni e 400 mila euro di debiti, di cui circa due milioni verso l’erario. Poi la liquidazione volontaria, la revoca dell’affiliazione Figc il 28 novembre, lo stop al campionato e il silenzio irreale del “Romeo Neri”, mai così vuoto in oltre 113 anni di storia.

 

Nelle ultime settimane si è allungata anche la lista dei creditori, con il Comune di Rimini che ha intimato il pagamento di oltre 24 mila euro dovuti per l’utilizzo degli impianti sportivi cittadini. Così cala il sipario sulla vecchia società. Mentre l’iter fallimentare farà il suo corso, si lavorerà in parallelo a un progetto di rinascita: un nuovo club, un nuovo nome, una nuova proprietà, chiamata a riportare il calcio a Rimini ripartendo dai campionati dilettantistici. Sarà l’amministrazione comunale nei prossimi mesi a valutare le manifestazioni di interesse e a scegliere a chi affidare il futuro del pallone in città. Per una tifoseria stremata, la speranza è che dalle macerie di oggi, possa sorgere un Rimini finalmente all’altezza della maglia a scacchi biancorossi che continua a pesare come la sua lunga storia, anche nel giorno in cui fallisce, con lo stemma della Coppa Italia di Serie C appena vinta ad aprile cucito sopra”.

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.