CdS – Mercato Napoli, per consentire un’entrata, bisognerà prima definire un’uscita che non sposti i conti
Il mercato di riparazione invernale è alle porte, ma per il Napoli bisognerà fare un pò di conti prima di muoversi. Il Corriere dello Sport scrive: “Prudenza. È la parola d’ordine che orienterà il mercato di gennaio del Napoli dopo la valutazione dell’Authority. L’analisi dei conti al 30 settembre ha evidenziato il superamento della soglia dell’indicatore del costo del lavoro allargato sui ricavi, in misura non tale da bloccare le operazioni ma comunque da imporre il principio del saldo zero. Ovvero: per consentire un’entrata, bisognerà prima definire un’uscita che non sposti i conti. In sintesi, dovrà essere un mercato in totale equilibrio: per ingaggiare un giocatore spendendo una certa cifra tra lo stipendio e un’eventuale somma versata al club di provenienza, bisognerà creare lo spazio utile cedendo innanzitutto uno o più giocatori già in rosa, pareggiando perfettamente le cifre necessarie per il nuovo e senza spendere più di quanto si incassi. Esempio pratico: se l’arrivo di un calciatore comporta una spesa di 3 milioni lordi tra ingaggio e indennità di prestito, sarà necessario alleggerire con le uscite il bilancio degli stessi 3 milioni lordi, tra ricavi e ingaggi risparmiato. Per la cronaca: la soglia attuale è 0,8, ma dal 31 marzo 2026 scenderà allo 0,7, in linea con i parametri Uefa. Ovvero, controlli ancora più rigidi per la stagione 2026-2027”.
