Venire al Napoli è stata «una grande decisione»: parola di Rasmus Hojlund. Non è la prima volta che l’attaccante danese, da quando veste l’azzurro, utilizza le caption dei suoi post sui social per tirare bordate al suo ex club, il Manchester United, dopo una vittoria.
Ci ha pensato anche Antonio Conte a rimarcare la questione, proprio dopo aver alzato il trofeo a Riyadh: «Hojlund e Mc Tominay non giocavano allo United. Ora tutti parlano di loro, ma fatevi qualche domanda…».
La stampa inglese, si sa, fa presto a bollare un giocatore come “flop”. Quei 75 milioni investiti dai Red Devils sono stati evidentemente un’etichetta nociva per l’ex Atalanta e in estate il Napoli è arrivato a prelevarlo dai margini delle rotazioni del club.
Oggi, il tabellino personale di Hojlund recita già 7 gol e 3 assist in 19 apparizioni in azzurro. E ogni gioia sua e della squadra, dal momento del suo arrivo, è stata per lui occasione buona per mandare un messaggio – velato, ma neanche troppo – alla gente della sponda rossa di Manchester.
The decision
E così è stato anche per il post-Supercoppa: «a cosa somiglia una grande decisione» è la traduzione più o meno letterale delle parole scelte dal classe 2003 per festeggiare il trionfo in azzurro – si spera primo di una lunga serie. Due gol per il Napoli per stendere il Bologna, sei parole per lui per stendere… lo United (con tanto di commenti di apprezzamento di Dorgu e Obi-Martin).
In due per un tango
«Pare che si debba essere in due per ballare un tango», aveva scritto il danese dopo aver steso il Genoa con un gol a quindici dalla fine. Ora Rasmus ha la sua partner ideale per ballare come vuole.

Nuovo lavoro, nuovo Rasmus
13 settembre 2025, primo giro di giostra in azzurro per Hojlund e prima palla in rete. «Il primo giorno al nuovo lavoro non ha deluso», dice lui. Chissà invece cosa avranno pensato a Manchester…

Fonte: Il Mattino

