All’orizzonte un nuovo tour de force: altre 7 gare in 23 giorni. I numeri di Conte e del Napoli
LO SCUDETTO
Intanto è arrivato il decimo Antonio: 5 scudetti, una Premier, tre Supercoppe italiane (su tre partecipazioni), una FA Cup. Dieci titoli e quattro finali vinte su otto, e un obiettivo per il futuro: esportare anche in campo europeo il suo marchio, dopo la finale di Europa League persa alla guida dell’Inter nel 2020. Per il momento, il primo obiettivo internazionale è la qualificazione agli ottavi di Champions, magari attraverso il playoff: il Napoli ricomincerà a inseguire il traguardo il 20 gennaio a Copenaghen. Ma solo dopo una lunga serie in campionato: l’ultima partita del 2025 con la Cremonese in trasferta, poi l’apertura del nuovo anno all’Olimpico con la Lazio (3 gennaio) e a seguire il Verona al Maradona (7 gennaio), il big match con l’Inter a San Siro (11 gennaio), il Parma (14) e il Sassuolo (17) in casa.
LO SCETTRO
Totale: sette partite in 23 giorni da Cremona a Copenaghen, praticamente una ogni tre. Una maratona, un’altra. E la sensazione che oggi, alla ripresa degli allenamenti nel giorno della Vigilia, la cena per festeggiare la coppa sarà solo un gran bel ricordo. Del resto, è questo il segreto del metodo Conte: mangiare talmente bene da riavere subito fame. A Riyadh c’erano il signor Antonio, Allegri, Chivu e Italiano; il Napoli il Milan, l’Inter e il Bologna: al netto dell’assenza di Juve e Atalanta, i dominatori del calcio italiano dal 2022 a oggi in fatto di titoli. E Conte s’è preso lo scettro. Fonte: Cds
