Supercoppa – Da Antonio a Rafael, la vittoria è paulista. Una lunga storia d’amore
Amore tra la Supercoppa, il Napoli e i paulisti. Paulisti come Neres. Incredibile ma vero: dietro i due trofei conquistati dal Napoli
nella sua storia ci sono due calciatori nati nello Stato di San Paolo. Le origini: in principio fu Careca, il mito, formidabile centravanti dell’era di Diego e gli altri immortali nato ad Araraquara. La sua firma in calce alla prima coppa vinta nel 1990, nella finale unica giocata al vecchio San Paolo, oggi Maradona: 5-1 contro la Juventus, due gol di Careca. L’anno dopo, alla Juve sarebbe arrivato un giovanissimo Conte: ma questa è un’altra storia. Anni dopo, anche nella sfida secca del 2014 a Doha, fu decisivo un paulista. Questa volta un portiere: Rafael Cabral Barbosa da Sorocaba. Di fronte ancora la Juve, pareggio per 2-2 al novantesimo e serie infinita di rigori. Nove in totale: Rafael ne parò uno a Chiellini e quello decisivo a Padoin. Guarda caso: in panchina c’era Allegri e Conte era appena andato via.
Fonte: CdS
