Il day after dopo la gioia immensa di venerdì sera si è svolto secondo i classici rituali del post partita, per cancellare subito i postumi della grande festa e rimettersi immediatamente al lavoro: chi ha giocato di più contro l’Inter ha fatto una seduta di scarico in piscina, mentre per tutti gli altri c’è stata la partitella d’allenamento al Prince Faisal Bin Fahd Stadium. Oggi è di nuovo giorno di rifinitura (seduta in programma alle 11.30), domani c’è la finalissima col Napoli e quindi per Vincenzo Italiano è già tempo di pensare all’undici da schierare contro la squadra di Conte.
GRUPPO. Ancora ieri Lukasz Skorupski ha fatto differenziato, ergo sarà Federico Ravaglia a partire nuovamente tra i pali. Quanto cambierà per il resto l’undici vittorioso con l’Inter in semifinale? Il tecnico con ogni probabilità andrà a chiedere alla maggior parte della formazione partita dall’inizio uno sforzo, specie nei reparti dove le presenze sono risicate, come per esempio tra i centrali di difesa. Non è da escludere un innesto sugli esterni bassi – Zortea e Lykogiannis i candidati – più l’inserimento di Ferguson in mezzo al posto di uno tra Moro e Pobega (più il primo del secondo). Orsolini ripartirà quasi certamente dall’inizio e come lui anche Odgaard. A sinistra invece se la giocheranno Cambiaghi e Rowe. Infine c’è il rebus attaccante: Castro o Dallinga? Tutto va verso la conferma del primo. Con un Immobile in più che ora scalpita – lui che in materia di Supercoppe vinte è maestro – e già printo ad entrare a partita in corso.
Fonte: Corriere dello Sport
