BIG ROM È TORNATO IN PANCHINA A RIAD E SI CANDIDA A GIOCARE IN COPPIA CON HOJLUND
Sulla panchina del Napoli c’è un omone grande grande che però non fa paura a nessuno. Almeno a nessuno dei suoi. Si chiama Romelu Lukaku e da qualche settimana è tornato ad aggirarsi per i corridoi di Castel Volturno. Antonio Conte in realtà non ha mai smesso di aspettarlo.
Lo ha aspettato nell’estate 2024 dallo United e lo aspetta nell’inverno 2026 dall’infortunio che lo ha messo ko ad agosto scorso. Ma rivederlo prima nei corridoi, poi in palestra e adesso anche in campo lo ha messo certamente di buon umore.
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Ecco perché dopo la vittoria contro il Milan nella semifinale della Supercoppa italiana ha lanciato un ennesimo messaggio. «Speriamo di recuperare presto Lukaku, averlo in panchina è già importante». Insomma, come a dire che pure con tutona, cappello di lana e giacca a vento, Big Rom è comunque un uomo in più. E se non bastassero le parole dell’allenatore, sono i gesti dei compagni di squadra a rendere ancor più chiaro il messaggio.
IL NUOVO TANDEM
Prendiamo lo scatto di David Neres che dopo avere segnato il gol stappa partita contro il Milan vola leggiadro verso la panchina dove a braccia spalancate c’è proprio Lukaku che in quella posa sembra una mamma che aspetta il figlio fuori scuola dopo una lunga giornata di lavoro. I due si abbracciano forte forte, e sembra quasi che il belga lo voglia sollevare al cielo dalla felicità. Ma non è tutto. Finita la partita arrivano le parole al miele di Hojlund, uno che di fatto con Lukaku potrebbe finire a contendersi il posto da titolare da qui a qualche settimana. «Lo aspettiamo, perché i campioni in squadra servono sempre», ha ammesso il danese che sotto sotto già spera di trovarselo accanto in un tandem d’attacco di pesi massimi del gol.
E in fondo quella di Conte non è affatto un’idea malsana, anzi. Ci sta pensando già da un po’, tanto più che le prestazioni di Hojlund iniziano a farsi sempre più convincenti. La Big R: Rasmus e Romelu, già pronti a mettere paura alle difese di tutta Italia e tutta Europa con le loro qualità da attaccanti d’area di rigore che sanno anche sacrificarsi per il bene della squadra. Lo scorso anno Lukaku non fu bomber, ma pure assistman, qualità che partita dopo partita sta affinando anche Hojlund, sempre più prezioso anche nel confezionare passaggi invitanti per i compagni che arrivano da altre zone di campo. Big Rom va di corsa e anche se Conte non intende bruciare le tappe, vuole mettersi a disposizione quanto prima per l’allenatore e per il Napoli. Lo aspettano tutti. Anche quelli che con il suo ritorno rischierebbero di finire in panchina. Ma d’altra parte quell’omone grosso grosso non fa paura a nessuno dalle parti di Napoli.
Fonte: Il Mattino
