“Allegri-Oriali? Avrei aspettato e poi ognuno avrebbe detto la sua”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Walter Novellino, ex allenatore del Napoli ed ex calciatore del Milan. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Il Napoli approda in finale di Supercoppa: per caratteristiche, è meglio affrontare il Bologna o l’Inter?
“Bisogna fare i complimenti al Napoli per la partita di ieri, secondo me ha fatto una grandissima gara. Il Napoli, in questo momento, sta bene fisicamente, atleticamente e anche mentalmente. Sono due squadre forti, attrezzate per fare bene in campionato. È chiaro che l’Inter ha molta qualità, ma anche il Bologna ne ha tanta. Però credo che il Napoli, in queste condizioni, possa affrontarle entrambe. La squadra vista ieri mi è piaciuta tantissimo, te lo dico sinceramente.”
È un Napoli però altalenante in questa stagione, secondo lei da cosa dipendono queste prestazioni così diverse?
“Per me è normale. Ci sono stati tanti infortuni, poi bisogna considerare che il Napoli è impegnato su tre competizioni e non è facile affrontarle tutte con la stessa attenzione. Un calo di tensione ci può stare. Gli infortuni, soprattutto quelli muscolari, hanno inciso parecchio. Adesso stanno rientrando quasi tutti e, quando riesci a lavorare con continuità, è normale avere anche meno alti e bassi. Il Napoli comunque è sempre lì, sia in campionato sia nelle altre competizioni.”
Ieri a Conte è stato chiesto di Lukaku, una volta recuperato al 100%, come immagina l’attacco del Napoli?
“È giusto recuperare Lukaku con calma e senza fretta. Per vincere in campionato e puntare in alto serve avere tutti al massimo. Non credo che Conte giochi stabilmente con due punte, magari lo farà in situazioni di difficoltà. Lukaku va recuperato bene anche perché c’è Hojlund che sta facendo molto bene. Avere alternative così è un grande vantaggio.”
Per quanto riguarda Lucca, qual è secondo lei la scelta migliore per il Napoli?
“A me Lucca piace. È normale che abbia avuto qualche difficoltà iniziale, ambientarsi non è facile. Credo che il Napoli farà di tutto per tenerlo, è un giocatore forte di testa, che può far salire la squadra e dare soluzioni diverse. Secondo me il Napoli non se ne priverà facilmente.”
Quindi a gennaio Lucca resterà al Napoli? “Sì, credo di sì. Poi si vedrà strada facendo.”
Veniamo alla questione Allegri-Oriali e al comunicato del Napoli: secondo lei c’è più tolleranza verso alcuni allenatori rispetto ad altri?
“Secondo me in generale ci vorrebbe un po’ più di pazienza da parte di tutti. A volte a chi resta in silenzio paga anche di più. Sono situazioni delicate e andrebbero gestite con maggiore equilibrio.”
Se fosse stato al posto del Napoli, avrebbe fatto quel comunicato stampa?
“Io probabilmente avrei aspettato. Avrei lasciato finire il torneo e poi, eventualmente, ognuno avrebbe detto la sua.”
Parliamo dei giovani, Vergara e Ambrosino. Secondo lei sarebbe giusto mandarli in prestito a gennaio?
“A me piacciono entrambi. Il prestito potrebbe aiutarli, ma conoscendo Conte credo che prima voglia valutarli bene. Sono giocatori con qualità importanti e lui ci penserà con attenzione prima di prendere una decisione.”
Secondo lei Conte sarà molto esigente sul mercato di gennaio?
“Conte non sarà esigente nel mercato di riparazione, Adl lo ha già accontentato d’estate ma serve un centrocampista e Mainoo sarebbe perfetto. Conoscendo Antonio e conoscendo De Laurentiis, che ha già investito tanto, penso che non ci saranno richieste esagerate. Il Napoli ha già speso molto e ha una rosa competitiva.”
Cosa manca a questo Napoli falcidiato dagli infortuni?
“Secondo me manca un metronomo a centrocampo, un geometra che sappia dare ordine e tempi di gioco. Un giocatore di inserimento lo hai già, ma uno che detta i ritmi sarebbe ideale.”
Kobbie Mainoo del Manchester United risponde a questo identikit?
“Sì, è un ragazzo di cui si parla molto e sarebbe perfetto. Magari prenderlo in prestito sarebbe l’ideale. Certo, lo United non è una società che concede facilmente questi giocatori, ma a volte succede, come è successo con McTominay. McTominay è un fenomeno, davvero tanta roba.”
