ESCLUSIVA-Ciro Ferrara: “Quest’anno le big ogni tanto fanno qualche passo falso. Il Napoli in Supercoppa ha le possibilità per farcela”
Nella serata di martedì 16 dicembre a Napoli si è svolta la 20esima edizione e anniversario della fondazione Cannavaro- Ferrara, nata con l’obiettivo di aiutare bambini e giovani in difficoltà. I nostri redattori Emanuele Arinelli e Riccardo Cerino erano presenti all’evento e hanno intervistato in esclusiva Ciro Ferrara. Le sue parole:
Ventesima edizione della Fondazione Cannavaro-Ferrara: siamo qui con Ciro Ferrara. Che emozioni ci sono in questa serata e quali sono le prospettive future della Fondazione?
“Un’emozione grandissima, perché non pensavamo che nell’arco di vent’anni potessimo arrivare a creare eventi con 7-800 persone. All’inizio eravamo molti di meno. Ci siamo fatti conoscere, probabilmente anche apprezzare. Dobbiamo solo ringraziare tutti i sostenitori, gli sponsor e gli amici che sostengono la Fondazione e che aiutano indirettamente anche i ragazzi di Napoli.
È una cosa bellissima. Ringraziamo voi che ne parlate e tutti coloro che sono qui a condividere con noi questi momenti.
Per il Napoli è iniziata l’operazione Riyad, dove tra due giorni ci sarà la Supercoppa contro il Milan per dimenticare Benfica e Udinese. È una sfida difficile, ma il Napoli può tornare in Italia con il trofeo tra le mani?
Questo è sicuramente l’obiettivo, ma non è solo del Napoli. Il Napoli ha le possibilità per farcela, ma quando ci sono trofei in palio e partite secche è sempre difficile fare pronostici. È così da sempre. Tutte e quattro le squadre hanno la possibilità di portare il trofeo a casa. Sarebbe importante, ma lo è per tutti.
Tutti cercheranno di dare battaglia e il Napoli, conoscendo Conte, immagino preparerà questa partita e questa trasferta con grande scrupolosità.
Per la lotta Scudetto ci sono 3-4 squadre racchiuse in pochissimi punti. Alla lunga ci sarà una squadra che prenderà il largo o resterà tutto equilibrato?
Siamo già a 15 partite e il campionato è molto equilibrato. L’anno scorso, se non sbaglio, dopo 15 giornate Atalanta e Fiorentina erano in testa con 34 punti. Quest’anno le big ogni tanto fanno qualche passo falso. Non c’è una squadra nettamente più forte delle altre per quanto visto sul campo. Ognuno si fa un’idea in base alle rose, ma alla fine il campionato lo vince la squadra più costante.
Lo dico per esperienza: ho avuto la fortuna di vincere 8 Scudetti e so che per arrivare in fondo possono capitare delle cadute, ma restare sempre sul pezzo è la cosa più importante.
Hai citato la Fiorentina. L’anno scorso dopo 15 giornate era prima, quest’anno è ultima. Che cosa è successo?
È veramente inspiegabile, se non che il calcio si conferma inventato dal diavolo. È qualcosa di impensabile, ma è così. Magari come in 15 partite non ha vinto una gara, può scattare qualcosa e può ricominciare un cammino diverso.
È dura perché mancano 23 partite, ma non è ancora finita”.
A cura di Emanuele Arinelli e Riccardo Cerino
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