Giovanni Manna ci ha messo ancora una volta la faccia tra una sconfitta e l’altra. Provando a dettare anche la strada. Perché da
oggi il Napoli di Conte entra in una nuova fase e anche lui: basta chiacchiere, si fa sul serio. Tra due settimane il mercato sarà riaperto e anche la sfida di Udine ha fatto capire che serve qualcosa a Antonio Conte e al Napoli. Quel qualcosa è ancora Kobbie Mainoo, il centrocampista inglese classe 2005 del Manchester United: stasera sarà a disposizione di Amorim per la sfida di Premier League in programma contro il Bournemouth, ma nella testa del calciatore c’è l’offerta del Napoli. Se ne parlerà anche oggi con il suo staff, poi il campo fa come sempre da padrone. Ma non sono esclusi contatti più ravvicinati per domani per entrare nel vivo di una trattativa che il Napoli vuole chiudere per regalare il centrocampista dei Red Devils a Conte quando il mercato sarà aperto. Ovvero il 2 gennaio prossimo.
C’è da definire il prestito perché il club ha intenzione di muovere solo operazioni in prestito, per non aggravare il saldo estivo delle uscite. Serve sempre l’ok di Amorim, che oggi ovviamente difficilmente arriverà. Ma il Napoli spera, anche perché le altre trattative sono tutte per un attimo in standby. Ieri, a Udine, uno dei pupilli di Manna e dello scouting del Napoli non c’era: Atta era seduto comodamente in tribuna a guardare i compagni e la squadra che pure lo vorrebbe. «Atta è un giocatore forte, non devo dirlo io, è destinato ad una grande carriera. Ma per noi in questo momento è un calciatore proibitivo» ha spiegato proprio Manna ieri a Dazn, prima ancora del match. Perché l’Udinese ha ricevuto le avances azzurre, un lieve sondaggio di qualche settimana fa, sparando però altissimo come spesso capita quando si tratta di mercato e del club friulano. Fonte: Il Mattino
