Benfica-Napoli, invasione azzurra. C’è un grande piano di sicurezza
In 5mila a Lisbona
L’INVASIONE
Oggi il settore ospiti sarà esaurito. Come a Manchester e a Eindhoven. Ma qui, almeno nella giornata di ieri, le preoccupazioni erano minori per l’ordine pubblico. Almeno in apparenza. Sono 3400 circa i tifosi azzurri attesi in queste ore, ovviamente sold out l’intero settore destinato agli ospiti, ma a cui vanno aggiunti quelli che arrivano dal resto d’Europa, magari anche qualche residente e quelli che viaggiano per conto loro e hanno comprato il biglietto in un altro settore. Qui, non ci sono le restrizioni e le blindature degli stadi inglesi e della polizia olandese. Insomma, l’invasione azzurra dei 5mila tifosi non pare preoccupare le autorità locali. In ogni caso, saranno circa 900, come scrivono i giornali locali, i poliziotti e gli steward che dovranno vigilare. Le forze dell’ordine, in realtà sono in allerta per il timore, soprattutto questa mattina, di possibili incroci con gli ultrà dello Sporting che ieri sera era a Monaco di Baviera per la sfida al Bayern. Ecco, i veri timori nel gioco degli incroci tra gemellaggi e rivalità è quello di una possibile “vendetta” degli ultrà dello Sporting, tradizionalmente alleati del tifo organizzato di Verona e Fiorentina. A inizio ottobre, a Napoli, tra piazza Municipio e via De Pretis ci sono stati degli scontri violenti, sia pure isolati, tra tifosi dello Sporting e quelli del Napoli. Incidenti rimasti circoscritti a un paio di episodi. Ed è quello che spinge oggi a fare controlli anche nel centro della capitale, dove già dall’Immacolata la vigilanza è aumentata anche nei pressi del capolinea della storica funicolare di Glória che a settembre è tragicamente deragliata provocando una ventina di morti.
Fonte: Il Mattino
