Napoli, oggi come 38 anni fa: gli spalti fanno la differenza
Che sia il Napoli del 1987 o quello del 2025, che sia il Napoli di McTominay e Hojlund o quello di Maradona e Careca, i napoletani sugli spalti sono stato l’elemento in più per poter fare la differenza.
E, in occasione di quest’anno, anche per potersi rialzare dopo momenti complicati come quello della sconfitta a Bologna prima dell’ultima sosta. 19 dei 31 punti in classifica i oggi la squadra di Conte se li è presi ancora una volta al Maradona: se gli azzurri sono ancora in testa alla classifica, insomma, lo devono soprattutto al rendimento avuto tra le mura casalinghe, dove ogni vittoria importante diventa una festa, da celebrare ovviamente, una pagina di storia da lasciare a chi verrà.
C’è un particolare che più degli altri stupisce. Tra il record del 1987 e quello del 2025 il Napoli ha accolto a Fuorigrotta la Juventus per quattro occasioni. E in tutte e quattro le partite giocate, ricorda Il Mattino, il risultato è stato lo stesso: 2-1. Un poker di vittorie estasiante, che dà anche il senso del ruolino di marcia messo insieme. Vittorie contro la rivale di sempre che contribuiscono a ampliare l’immaginario comune, a mettere il punto dove qualcuno può avere più di un dubbio. allora sembrava scritta nel destino l’ultima sfidante del 2025, la Juventus, con anche un elemento di prova in più, il ritorno di Spalletti. Alla fine, anche quella di domenica è passata alla storia. Come fu per le vittorie di 38 anni fa.
