Enrico Fedele: “Conte dopo Bologna ha dato una grande iniezione di fiducia”
Enrico Fedele: "Conte dopo Bologna ha dato una grande iniezione di fiducia"
Enrico Fedele, dirigente sportivo, è intervenuto nel corso della trasmissione “Salite Sulla Giostra” in onda su Stile Tv, commentando la vittoria del Napoli contro la Juventus.
Ecco le parole di Enrico Fedele:
“Nella vita bisogna avere il coraggio di cambiare e di non essere ostinato. Conte dopo Bologna ha dato una grande iniezione di fiducia ai suoi giocatori. Non a caso hanno giocato 5 calciatori nuovi, in ruoli dove si pensava potessero ostacolare la fascia migliore del Napoli, cioè quella destra, che adesso invece ha acquisito più rapidità.
Ci sono stati gli infortuni, frutto di qualche eccesso di preparazione, ma ora la squadra si è ripresa alla grande. Ieri bisognava ringraziare Spalletti. I giocatori devono giocare nel loro ruolo, e dal centrocampo in su devono avere libertà d’espressione.
Koopmeiners in difesa è stato un errore, sembrava di vedere il Nola contro il Napoli. Tranne Yildiz, la Juve ha calciatori che possono giocare in squadre top? Forse sì, ma è una squadra creata male. Bremer non c’è, e non hanno un difensore forte. Locatelli a centrocampo rallenta il gioco e Thuram porta troppo palla. Davanti Conceiçao ha delle caratteristiche particolari, e c’è un solo grande giocatore che è Yildiz, ed è stato anche sostituito.
Tempo fa dissi che la Juve a stento riuscirà ad arrivare al quarto posto, e, se lo farà, sarà grazie agli altri. Il Napoli deve temere se stesso e l’Inter, che è più forte nel reparto offensivo ma meno in quello difensivo, e solo chi si difende bene vince il campionato.
Hojlund ha fatto un gol alla Careca, anticipando sul primo palo. Se trovi un difensore che guarda la palla e non l’attaccante, prima o poi soccombe. Il primo gol di Hojlund è una rete da grandissimo attaccante.
Lui non è quel giocatore da 15/20 gol, ma ieri ha fatto cose che non ha fatto in precedenza, cioè la copertura e il lavoro per la squadra”.
