La Storia dell SSC Napoli: Dalla Fondazione ai Trionfi Scudetto
Il Napoli non è semplicemente un club calcistico; è un’istituzione intessuta nel tessuto stesso di Napoli, riflettendo la complessa miscela di passione, lotta e magnifico estro della città. Estesa su più di un secolo, la storia dei Partenopei è definita da picchi spettacolari—principalmente i suoi tre Scudetti—e da devastanti bassi, il tutto navigato da una delle tifoserie più ferventi del mondo.
Questo articolo ripercorre le ere chiave della SSC Napoli, coprendo la sua fondazione, il suo periodo d’oro sotto Diego Maradona, la sua dolorosa resurrezione e il suo emotivo ritorno alla gloria.
I. Fondazione e Prima Identità (1926–1984)
Il club ufficialmente noto come Società Sportiva Calcio Napoli fu fondato nel 1926, emergendo dalla dissoluzione delle precedenti Internazionale Napoli e US Internazionale. Il club adottò immediatamente i colori simbolo della città: azzurro e bianco.
Durante i suoi primi decenni, il Napoli si affermò come una presenza regolare in Serie A, sebbene i titoli maggiori si rivelassero sfuggenti. Era noto per il talento occasionale e il forte sostegno casalingo, ma operava costantemente al di sotto delle potenze economiche del Nord (Juventus, Milan, Inter). I suoi primi onori maggiori arrivarono nella competizione della coppa nazionale:
- Trionfi in Coppa Italia: Il Napoli sollevò il trofeo della Coppa Italia due volte in questo periodo, la prima nel 1962 e di nuovo nel 1976.
- Una Solida Base: All’inizio degli anni ’80, il Napoli era un club di massima serie consolidato, anche se non spettacolare, ma la città desiderava un successo vero e trasformativo.
II. L’Era Maradona: Il Periodo d’Oro (1984–1991)
La storia del Napoli può essere nettamente divisa in prima e dopo Diego Armando Maradona. Il suo arrivo nel 1984, con un trasferimento record mondiale, fu un evento sismico che elevò istantaneamente il club e, simbolicamente, l’intera città di Napoli.
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Sotto la leadership trascendente di Maradona, il Napoli passò da squadra competitiva a forza dominante, vincendo i primi titoli di lega maggiori del club:
- Primo Scudetto (1987): Il Napoli si assicurò il titolo di Serie A 1986–1987, innescando celebrazioni che durarono settimane in tutto il Sud Italia. Fu una vittoria vista non solo come un successo sportivo, ma come una vendetta culturale contro il ricco establishment calcistico del Nord.
- Il Double: Nella stessa stagione, vinse anche la Coppa Italia, completando uno storico double.
- Gloria Europea: Nel 1989, il Napoli sollevò il suo unico trofeo europeo maggiore, la Coppa UEFA (ora Europa League), sconfiggendo il VfB Stuttgart in finale.
- Secondo Scudetto (1990): Il risultato culminante finale arrivò con il titolo di Serie A 1989–1990, cementando questo periodo come l’indiscusso periodo d’oro dei Partenopei.
Maradona se ne andò nel 1991, lasciando dietro di sé un’eredità così profonda che il suo numero di maglia, il 10, fu ufficialmente ritirato dal club.
III. Declino, Fallimento e Resurrezione (1991–2010)
Dopo l’uscita di Maradona, il Napoli conobbe un declino devastante. La cattiva gestione e l’instabilità finanziaria portarono a una serie di crisi:
- Retrocessione e Caduta Libera: Il club subì diverse retrocessioni, scendendo infine in seconda divisione.
- Il Minimo Storico (2004): Il collasso finanziario avvenne nel 2004, costringendo il club al fallimento. Fu liquidato e rifondato come Napoli Soccer, collocato nella terza serie (Serie C1).
- La Rinascita di De Laurentiis: Il salvataggio del club arrivò dal produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis, che acquisì l’entità nel 2004. Sotto la sua leadership e i suoi investimenti, il club iniziò la sua ascesa:
- 2006: Promozione di nuovo in Serie B.
- 2007: Promozione in Serie A, ripristinando il nome storico del club, SSC Napoli.
IV. L’Era Moderna: Stabilità e un Nuovo Periodo d’Oro (2010–Oggi)
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Il club trascorse gli anni 2010 stabilendo stabilità, costanza e una reputazione per il calcio emozionante e offensivo sotto allenatori come Walter Mazzarri e Maurizio Sarri. Le vittorie chiave nelle coppe fornirono riscontri positivi prima del premio finale:
- Ulteriori Vittorie in Coppa Italia: Aggiunsero altri due titoli di Coppa Italia nel 2012 e nel 2014.
- La Rivoluzione Sarri: Sotto Sarri (2015–2018), il Napoli sviluppò una delle unità offensive più ammirate in Europa, spingendo spesso la Juventus al limite nella corsa al titolo, pur non riuscendo a superarla.
- Sesta Coppa Italia (2020): Il Napoli sconfisse la Juventus assicurandosi la coppa, dimostrando la sua continua capacità di vincere trofei importanti.
La costanza del club lo ha reso un fattore permanente nella massima serie italiana e il suo status di perenne contendente è strettamente monitorato. Le quote di calcio della Serie A sono costantemente utilizzate da analisti e commentatori per misurare la valutazione del mercato sulla forza del Napoli rispetto ai rivali e sul suo potenziale per assicurarsi un piazzamento tra i primi quattro in ogni stagione.
V. Il Tanto Atteso Terzo Scudetto (2022–2023)
Il culmine della resilienza e del moderno sforzo di ricostruzione del club è arrivato nella stagione 2022–2023.
- Il Capolavoro: Guidato dall’allenatore Luciano Spalletti e da giocatori brillanti come Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia, il Napoli ha dominato il campionato con una miscela mozzafiato di disciplina tattica e libertà creativa.
- Il Trionfo: Il 4 maggio 2023, il Napoli ha conquistato il terzo Scudetto della sua storia, ponendo fine a un’attesa durata 33 anni. La celebrazione è stata una manifestazione di emozione che ha eguagliato, e forse addirittura superato, i giorni euforici di Maradona. Questo titolo ha cementato il posto della squadra moderna accanto alle leggende del 1987 e del 1990.
Conclusione
La storia del Napoli è un potente riflesso della città che rappresenta: ambiziosa, artistica, segnata dalle difficoltà e capace di gioie spettacolari. Dalle sue umili origini all’intervento divino di Maradona e allo Scudetto conquistato a fatica dell’era moderna, i Partenopei hanno veramente assicurato il loro posto come una delle istituzioni più uniche ed emotivamente significative del calcio.
