Napoli-Juve – Spalletti ha provato ad “ingabbiare” Neres
Il Napoli ha battuto la Juve di Spalletti al Maradona per 2-1, per la quattordicesima giornata di campionato di Serie A. Il Corriere dello Sport analizza la partita: “Spalletti rinuncia a David e irrobustisce il blocco con Cabal a sinistra e Cambiaso a destra, in un 3-5-2 con Conceiçao e Yildiz di punta. Un tentativo di creare insieme con Koopmeiners una sorta di gabbia in zona Neres e di togliere i riferimenti ai colossi della linea a cinque di Conte. A sua volta con Elmas a duellare con Locatelli in mezzo, insieme con McT (un treno della doppia fase). A fare la differenza, però, è la maturità della squadra: il Napoli è organizzato e feroce, ha un esterno imprendibile e un centravanti vero. L’azione dell’1-0 è simbolica: Di Lorenzo conduce indisturbato e costruisce in verticale per Neres che a destra, dimenticato da Cabal, si beve Koopmeiners in una sfida impari e pesca in area Hoj, un fulmine a bruciare Kelly. Il brasiliano è un demonio che scappa e regala numeri d’alta scuola: Koop e Cabal non lo vedono mai, la mossa è già fallita. Il Napoli tartassa quel lato ma non disdegna la sinistra, dove Lang è vivace ma meglio contenuto. La Juve, invece, latita: l’unico piano è cercare Yildiz, seguito a uomo da Rrahmani, e sperare nell’invenzione. Il piano alternativo è provare a sfondare con Conceiçao: al 45′ i tiri sono due, alti e sballati, di Kenan e Chico. Per il Napoli, invece, 4 occasioni vere, con palo esterno scheggiato da McT.
