Le prestazioni non sono mai mancate: contro la Roma, Hojlund ha vinto quasi tutti i duelli con N’Dicka, proteggendo palloni con forza e qualità, fino al lancio perfetto che ha portato al gol di Neres. Il danese è un attaccante generoso, sempre al servizio della squadra, ma resta pur sempre una prima punta e vive per la rete. Di recente ha ricordato le parole di Van Nistelrooy, suo tecnico allo United: “I gol sono come il ketchup: quando esce il primo, arrivano anche gli altri”. Fiducia e pazienza non gli mancano, e anche la storia gli dà ragione. Intanto, oggi scoprirà cosa significa affrontare la Juventus al Maradona, in un clima da grande gala e con Spalletti di nuovo protagonista. Ai suoi lati ci saranno ancora Neres e Lang, chiamati a fornirgli idee, assist e rifornimenti per interrompere un digiuno che dura ormai da oltre due mesi. Dieci partite, tre saltate per infortunio, 915 minuti complessivi: numeri che aspettano solo di essere aggiornati. Provaci ancora, Ras.
