Quello appena trascorso è stato, senza dubbio, il suo mese, il mese di David Neres. L’errore dal dischetto contro il Cagliari è il classico incidente di percorso. Di lui e della sua trasformazione, scrive la Gazzetta dello Sport, ricordando che il brasiliano, già a dicembre scorso, dopo l’infortunio di Kvaratskhelia si mise in luce trascinando il Napoli nelle partite di Udine, Genova, Firenze e Bergamo. Ora, dopo mesi di montagne russe, la scintilla definitiva è arrivata “sotto forma di rivoluzione tattica. Neres insieme a Lang, dietro al centravanti, in un 3-4-2-1 in cui viene richiesto meno sacrificio e soprattutto più libertà di accendersi palla al piede”. Sono così arrivate una doppietta all’Atalanta, una prestazione da funambolo contro il Qarabag e il gol decisivo che ha riportato il Napoli in vetta, con una nuova consapevolezza del proprio talento. Nel mirino adesso Juventus e Benfica, sua ex squadra dove ancora lo rimpiangono.
