Malattie rare: anemia falciforme al centro del cortometraggio ‘Il ritmo della mezzaluna’

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(Adnkronos) – Raggiunge pubblici diversi, dal web alle sale cinematografiche, con un messaggio intenso, empatico e coinvolgente, il cortometraggio ‘Il ritmo della mezzalunaì. L’opera, presentata in anteprima a Milano, all’Anteo Palazzo del Cinema, è vincitrice del contest audiovisivo lanciato dalla Società italiana talassemie ed emoglobinopatie (Site), in collaborazione con il Centro sperimentale di cinematografia (Csc) – sede Lombardia, con il supporto non condizionato di Vertex Pharmaceuticals, nell’ambito della più ampia campagna di sensibilizzazione sull’anemia falciforme ‘Vite convergenti’. Il corto – selezionato tra 5 proposte originali sviluppate dagli studenti del Csc, scritto e diretto da Mirko Rodio, laureando del corso di Pubblicità e cinema d’impresa – viene descritto come un racconto di forza, movimento ed emozione che restituisce, in chiave artistica e simbolica, la complessità dell’anemia falciforme, una malattia genetica rara, invisibile e ancora troppo poco conosciuta. 

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“Essendo una malattia genetica – spiega Giovan Battista Ruffo, direttore Uo Ematologia e talassemia Arnas Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo e membro del Consiglio direttivo Site – l’anemia falciforme colpisce spesso persone sin dalla giovane età e condiziona in modo significativo la loro quotidianità. Per questo è fondamentale promuovere momenti di informazione e sensibilizzazione che aiutino a comprendere il peso reale di questa malattia e la necessità di un supporto costante alla comunità dei pazienti. Progetti come questo contribuiscono a colmare il divario tra ciò che si vede e ciò che non si vede, portando alla luce storie che meritano ascolto”.  

Il cortometraggio – informa una nota – si inserisce in una collaborazione tra Site e Vertex avviata nel 2024 per accendere i riflettori sulla realtà vissuta dai pazienti con beta-talassemia e anemia falciforme: malattie ereditarie del sangue spesso invisibili agli occhi della società, che richiedono un impegno costante in termini di cure, energia e libertà personale.  

Coinvolgendo le nuove generazioni di creativi del Csc, la campagna si evolve e si arricchisce di nuovi linguaggi contemporanei per raggiungere un pubblico ancora più ampio. “Raccontare una malattia attraverso il linguaggio cinematografico è un compito complesso, perché richiede delicatezza, rispetto e al tempo stesso creatività – osserva Maurizio Nichetti, direttore artistico della sede Lombardia del Csc – Gli studenti dell’ultimo anno hanno saputo trasformare un tema così sensibile in un’opera che emoziona e fa riflettere, dimostrando quanto l’arte possa essere un mezzo potente per parlare di salute e per avvicinare il pubblico a realtà poco conosciute”. 

“Siamo orgogliosi di sostenere un progetto capace di raccontare in modo empatico ed emozionante una malattia rara e complessa come l’anemia falciforme – dichiara Federico Viganò, Country Manager per l’Italia e la Grecia di Vertex Pharmaceuticals – Attraverso il linguaggio universale dell’audiovisivo vogliamo contribuire a dare voce a chi spesso non viene ascoltato e a favorire una maggiore conoscenza di questa condizione, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti e di chi si prende cura di loro”.  

Il video sarà disponibile su talassemiatrovalatuastrada.it e verrà promosso attraverso una campagna dedicata su media digitali e all’interno di circuiti cinematografici selezionati. 

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