Carnevale, doppio ex: “Il Napoli ha un suo progetto forte, e ha aggiunto altra qualità con De Bruyne”

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Andrea Carnevale, ex di Napoli e Roma, che stasera si sfideranno all’Olimpico per la teedicesima giornata di campionato di Serie A, ha parlato in un’intervista a Il Mattino.

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Nei trascorsi napoletani e in giallorosso di Andrea Carnevale il palmares è di tutto rispetto: due scudetti, due coppe Italia e una coppa Uefa anche se quasi tutti conquistati in azzurro, con la sola eccezione di una coppa tricolore. Un laziale di Monte San Biagio che sognava la Roma ma che ha trovato la felicità calcistica sotto il Vesuvio.

«Un pronostico? Troppo presto per parlare di sfida scudetto ma per entrambe l’appuntamento dell’Olimpico potrebbe rappresentare una svolta. La Roma perché vola sulle ali dell’entusiasmo e vuole confermarsi leader del campionato, il Napoli perché è reduce da due vittorie e ha forse accantonato il momento buio. Sarà una bella partita, ne sono convinto».

Una sorpresa vedere i giallorossi lassù?
«Ho cambiato idea sulla Roma da quando è arrivato Gasperini. È uno dei migliori in assoluto in Italia, insieme ovviamente a Conte, che in qualsiasi situazione conduce la squadra sempre fino in fondo. È una bella cosa vedere queste due squadre nelle primissime posizioni, segno che forse la geografia calcistica sta cambiando, come mi auguro. Il Napoli ha un suo progetto forte che va avanti da più di dieci anni e ha aggiunto altra qualità con De Bruyne».
Lotteranno entrambe per lo scudetto?
«Nella mia griglia avevo inserito Napoli e Milan in prima fila, subito dopo Inter e Roma. Previsioni rispettate in pieno. Il Milan non ha alcun tipo di impegno infrasettimanale, ha Allegri in panchina e una rosa competitiva per giocarsi il tricolore. Il Napoli ha fatto un mercato super, è la formazione più penalizzata dagli infortuni eppure è lì. Gasperini prima o poi inciderà, bisogna concedergli tempo».
È dura senza Lukaku, De Bruyne e Anguissa.
«Durissima, si tratta di tre elementi insostituibili, farebbero la felicità di qualsiasi squadra. Per il Napoli sarà fondamentale mantenere una posizione di vertice il più a lungo possibile perché quando sarà al completo, potrà finalmente avere un’altra marcia per sprintare».

La Roma è senza centravanti, Gasperini si affida a Dybala “falso nueve”.
«Non gli mancano soluzioni, quante volte abbiamo visto giocare la sua Atalanta senza il numero nove di ruolo? Gasp è un tecnico particolare, dà una fisionomia ben definita alle formazioni che allena e come persona sa gestire bene le pressioni che ruotano intorno a un gruppo importante».
Il vero centravanti del Napoli adesso è Hojlund.
«Mi piace, è il classico attaccante che sente la porta, sa muoversi bene in profondità, aggredisce gli spazi, sa muoversi tra le linee. L’esperienza in Premier con il Manchester gli ha fatto perdere qualche certezza, forse ha pagato il momento negativo della squadra però ha numeri interessanti: è un vero bomber».
Cosa ha di più il Napoli e cosa la Roma?
«Conte dispone di un parco attaccanti notevole pur orfano di Lukaku, eppure fino alla scorsa settimana faceva fatica a trovare il gol. Le cose sembrano migliorare con il nuovo schema tattico e l’inserimento di Lang e Neres sulle fasce. Hojlund non si discute e Lucca ha bisogna di fiducia e tempo per ambientarsi. I giallorossi sul piatto mettono la fantasia di Dybala, il sinistro imprevedibile di Soulè, sono deficitari sotto rete ma in compenso vantano una difesa che è tra le migliori d’Europa e che sta diventando il marchio di fabbrica di Gasperini».
La vita di Carnevale è riassunta nel libro “Il destino di un bomber” che ripercorre le sue difficili tappe.
«Infanzia durissima, mia sorella voleva che studiassi e andassi a lavorare, io avevo un chiodo fisso che era il pallone. Il calcio mi ha salvato anche se mi ha privato del migliore amico: non immaginate quanto mi manchi Maradona».

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