“Napoli, una vittoria a Roma aprirebbe scenari importanti! Neres nota lieta”

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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto il giornalista Vincenzo Rea.

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Il Napoli, per circa vent’anni, è stato un faro per chi investiva sui giovani futuribili. Da quando c’è mister Conte è arrivato anche un upgrade nella gestione, perché sappiamo come lavori: cura soprattutto giocatori fatti e finiti. Lei la vede come un bene per il Napoli questa situazione, o è preoccupato per il futuro?
“Se non sbaglio il Napoli oggi ha la rosa più anziana della Serie A, ed è un dato che un po’ stupisce perché per anni si era seguita la tendenza opposta, puntando molto sui giovani. Con Conte la strategia è chiarissima: vincere subito. Prendi Conte perché, per curriculum e valore, è abituato a ottenere tutto e subito. Lui viene a Napoli per vincere, non per un progetto a lunga scadenza. Per ora la scelta ha pagato: è arrivato Conte e dal decimo posto il Napoli ha vinto lo scudetto. Però un po’ mi preoccupa, perché avere una rosa così “anziana” potrebbe diventare un problema. Servirebbero giovani di prospettiva per garantire continuità in futuro. Sì, oggi il Napoli vive una fase da Instant Team, che non assicura quella futuribilità di cui ci sarebbe bisogno. Però, d’altra parte, parliamo di Conte: deve portare a casa l’obiettivo e possibilmente un trofeo.”

Chi arriva meglio alla gara di domenica tra Roma e Napoli? Il Napoli veniva da un periodo di crisi, acuito dalle parole di Conte post-Bologna. La Roma era in grande crescita. Dopo la sosta, però, il Napoli ha fatto due ottime prestazioni: il primo tempo con l’Atalanta e il secondo in Champions contro il Qarabağ. I valori si sono un po’ equilibrati o la Roma resta favorita?
“Se consideriamo gli ultimi dieci giorni ti direi che possono partire alla pari. Il primo tempo del Napoli con l’Atalanta è stato molto positivo; nel secondo, a parer mio, i giocatori avevano già la testa alla gara col Qarabağ. Nonostante il ritorno dell’Atalanta, era un calo comprensibile dopo il 3-0 maturato nella prima frazione. Col Qarabağ mi ha colpito il secondo tempo: il Napoli stava bene atleticamente, quindi non era un problema fisico quello visto a Bologna. La Roma, dall’altra parte, continua a macinare risultati e sembra davvero in palla. Sarà una partita bellissima. In caso di vittoria della Roma andare a +5 sul Napoli peserebbe tanto. Se vincesse il Napoli, invece, si riaprirebbero scenari importanti per Conte. Poi bisogna vedere cosa farà la Roma stasera in Europa League, se Gasperini farà turnover per risparmiare i big. Però rispetto a dieci giorni fa le vedo abbastanza alla pari.”

C’è un calciatore che si è preso la copertina nelle ultime due uscite, contro Atalanta e Qarabağ: David Neres. Che ne pensa di questa rinascita?
“È stata una bella sorpresa. Negli ultimi anni il problema di Neres era sempre stato fisico: dava tanto per quattro o cinque partite e poi si fermava. Quest’anno lo vedo più prolifico, finalmente più vicino alla porta, anche per necessità, perché il Napoli ha dovuto fare di necessità virtù per via della lunga lista di infortuni. Lui e Lang stanno dimostrando di stare bene in questo nuovo modulo che Conte ha disegnato. Non mi aspettavo un impatto così positivo. È sicuramente una nota molto lieta.”

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