“Conte non parla mai per caso”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Emanuele Belardi, ex portiere di Napoli e Juventus. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Il portiere polacco Kochalski in Napoli-Qarabağ ha sfoggiato una prestazione straordinaria, secondo lei, il risultato sarebbe potuto essere più rotondo senza le sue parate?
“Senza dubbio sì, in Champions ci partecipano i migliori, quindi anche il portiere polacco, se sta lì vuol dire che ha un suo cammino, una sua storia. Ieri ha fatto benissimo, la partita poteva prendere una piega con un risultato più rotondo. Ha parato anche un rigore.
Quello di ieri è stato un rigore parato o sbagliato?
Questo è un mito da sfatare. Højlund non ha sbagliato il rigore, è stato Kochalski a pararlo. Spesso si dice: se il portiere para, allora è rigore sbagliato. No. Dire così è un errore. Quante volte il portiere battezza l’altro angolo, la palla non è angolatissima e si dice ‘grande rigore’? Non è così.
Dopo lo sfogo di Conte a Bologna sono arrivate due vittorie importanti, possiamo dire che la crisi sia passata?
Conte lo conosco un po’, perché l’ho conosciuto a Torino e l’ho seguito negli anni. Conte non parla mai per caso. Per me aveva capito che serviva una scossa forte e l’ha data. Magari ha anche staccato un attimo mentalmente con quei cinque giorni a casa, credo fosse a casa, l’ho visto anche alla partita di tennis a Torino, questi giorni gli saranno serviti per analizzare tutto a mente fredda.
È una persona molto intelligente, oltre che un grande tecnico, quando parla, parla ‘italiano’, parla chiaro”.
