Napoli “mostra” Totò: il figlio più talentuoso, geniale ed amato!

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Totò torna protagonista nella sua città natale con una mostra imperdibile ospitata nella sala Belvedere del Palazzo Reale di Napoli, dal 31 ottobre 2025 al 25 gennaio 2026. L’esposizione, intitolata “Totò e la sua Napoli”, rende omaggio al legame profondo e indissolubile tra Antonio de Curtis e la città che lo ha ispirato e amato e che lui ha amato, forse ancor di più. Totò nacque il 15 febbraio 1898 come Antonio Clemente nel quartiere Sanità di Napoli. Fu riconosciuto dal marchese Giuseppe De Curtis nel 1921 e, successivamente, adottato dal marchese Francesco Maria Gagliardi nel 1933, acquisendo titoli nobiliari che gli permisero di fregiarsi del nome completo e lunghssimo: Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi e Curtis di Bisanzio… La mostra si inserisce nel programma delle Celebrazioni per i 2500 anni della fondazione di Napoli, promossa dal Comitato Nazionale Neapolis 2500, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Cultura, gli Eredi Totò, Rai Teche e Archivio Storico Luce. Curata da Alessandro Nicosia e Marino Nicola, è prodotta da C.O.R. “Creare organizzare e Realizzare”. Il percorso espositivo è un vero e proprio viaggio nell’universo artistico e umano di Totò: fotografie e film d’epoca raccontano la sua carriera e la sua Napoli, manoscritti, spartiti e appunti inediti svelano il suo percorso creativo, costumi di scena, locandine e oggetti personali evocano il suo stile unico, il tutto presentato attraverso installazioni multimediali e ricostruzioni scenografiche che permettono di immergersi nel suo mondo. Ogni sezione della mostra è pensata per far emergere il Totò artista e il Totò uomo, in un dialogo continuo con la città che lo ha cresciuto, ispirato e celebrato. Questa esposizione rappresenta la prima tappa di un progetto internazionale: nella primavera del 2026, la mostra approderà anche a New York, portando la napoletanità e il genio comico di Totò oltreoceano. Torna e ritorna, il principe, perchè, come lui stesso disse: “ogni 15-20 giorni torno per un brevissimo soggiorno; non posso stare più a lungo lontano dalla mia città”. La mostra ne raccoglie l’eredità, ricordando che Totò non è solo un attore, ma è un simbolo universale di umanità, ironia e cultura napoletana. Questa mostra è un’occasione speciale per riscoprire il cuore di una città particolare ed unica e farlo attraverso gli occhi e il sorriso del suo figlio più amato, talentuoso, geniale, inimitabile.

Factory della Comunicazione

Ludovica Raja

 

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