Ritorna Rrahmani, e “per magia” ritorna il clean sheet
Il ritorno in campo di Amir Rrahmani ha dato i suoi frutti, essendo il centrale, uno degli uomini chiave di Antonio Conte, e per magia sono ritornati i clean sheet. “Fondamentale, in quest’ottica, è stato il rientro di Rrahmani. Il joystick della difesa, il leader vero del meccanismo che dopo un’assenza prolungata di dieci partite per infortunio è tornato al centro del mondo con autorità e autorevolezza. E come per incanto, due clean sheet in fila con il Como e l’Eintracht. Tre considerando il Lecce, dicevamo, dove è rimasto panchina: il potere della sola presenza? Si fa per ridere, certo, ma è serissimo l’altro dato sensibile: prima del tris di partite senza incassare gol, il Napoli era fermo ai due clean sheet di agosto contro Sassuolo e Cagliari, cioè le gare giocate da Rrahmani prima del suo infortunio. Fondamentale anche la crescita di Buongiorno, il collega centrale che più passa il tempo e più torna dominante dopo un infortunio e la ripresa. Per la cronaca, il Napoli è anche la squadra che subisce meno tiri in Serie A: 25 in dieci giornate, finora, con 8 reti subite. Diciassette in totale con la Champions: ma 6 sono arrivate con la tempesta. Che è passata da un po’”.
