La Champions League si sta trasformando nel nervo scoperto di un allenatore che sa vincere i campionati
Tabu’ champions
Conte che pure in Europa vorrebbe legittimare la propria bravura tecnica, in attesa di completare quella comunicativa: al Napoli, dopo la cessione di Kvara, lanciò un fendente alla mascella con quel “ho capito che qui tante cose non si possono fare”. Tranne vincere lo scudetto, magari, impresa riuscita due anni prima a Spalletti. Ma in questa perenne ricerca di un conflitto, Conte sa come dichiarare e smentire se stesso, contorcendosi intorno all’organico alle diverse interpretazioni concesse a distanza di settimane, mica di secoli, su argomenti per niente sterili come il mercato. Il Napoli di Conte un anno fa aveva “un numero limitato di giocatori”, mentre quest’anno ha “comprato nove calciatori”, avviando un meccanismo di integrazione non semplice. E’ il “rumore dell’amico”, questo. Fonte: Gazzetta
