LA MOVIOLA – C’è un grande dubbio, forse manca un rigore
Pinheiro, tocco con il gomito di Theate
Reduce (anche lui, come il nostro Mariani) dal Mondiale Under 20 in Cile (gli è toccata la semifinale fra Argentina e Colombia), tiene la partita pur senza brillare il portoghese Pinheiro (Il Cds vota 5.5), l’arbitro dell’ultima Supercoppa Uefa, alla dodicesima partita con le nostre squadre (Nazionali comprese). Tre situazioni in area dell’Eintracht, cui ha permesso forse più d’una perdita di tempo, una lascia qualche dubbio. Ventidue i falli fischiati, un po’ alta la somma dei cartellini, ben 5, non in stile Uefa, eppure ne manca qualcuno (per tutti: Kristensen che trattiene in maniera prolungata Elmas).
COL DUBBIO
L’ultimo episodio ha lasciato qualche dubbio: incursione in area di Neres che viene affrontato in scivolata da Theate, il quale cade sul braccio sinistro, poi – con l’azzurro che era passato – si gira sulla pancia e tocca il pallone stesso con il gomito destro. Visto da dietro, sembra un movimento quasi… voluto. Il VAR lascia la decisione del campo.
NO RIGORE/1
Tocco di testa di McTominay, Koch respinge con il ginocchio sinistro. Fosse stato anche mano, sarebbe stato comunque tutto fermo: Pinheiro aveva punito la spinta (leggera, ma a due mani) di Buongiorno si Burkardt).
NO RIGORE/2
Tocco di Anguissa, davanti a lui Koch respinge con il petto e non con il braccio, comunque parallelo al corpo.
VAR: Martins (Por) 5,5
Epperò, quel contatto…
Fonte CdS
