L’appuntamento di stasera è fondamentale e Conte lo sa. Un successo nello scontro diretto di oggi, vorrebbe dire sia sorpasso, sia dimenticare (forse) i sei schiaffi di Eindhoven. In conferenza il tecnico lo ha ribadito. «Ripeto, vincendo rimetteremmo in piedi la situazione. Si cerca sempre il bicchiere mezzo vuoto, ma poi guardo la classifica e dico: ma chi è in testa? Napoli, mizzica! In tre mesi abbiamo sentito solo critiche e all’inizio un “pompamento” assurdo delle aspettative per il mercato. Poi, però, abbiamo perso Lukaku, Buongiorno, Lobotka, De Bruyne e Rrahmani. Abbiamo avuto problematiche assurde, tra infortuni e inserimento dei nuovi, a cui abbiamo sopperito. E allora, mi dico: cavolo c’è stato il terremoto, ma poi? Primi». E per finire: «Abbiamo avuto un solo giorno per preparare la partita, ma ricorderò ai ragazzi di come abbiamo battuto lo Sporting: senza tutta la difesa titolare di un anno fa. Giochiamo tanto e gli infortuni sono inevitabili, magari finisci per super utilizzare un altro com’è accaduto con Gilmour, e così dobbiamo trovare certezze: sono molto contento di Elmas e Gutierrez, ad esempio. Ecco, la strada è questa: trovare più armi per ruotare con maggiore serenità».
