“Hojlund e Neres mi sono sembrati come bambini seduti sui seggiolini in macchina”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Piantanida, giornalista Mediaset. Di seguito, un estratto dell’intervista.
In Napoli-Como chi sono stati i due top?
“Faccio una provocazione: top Beukema che, non giocando, ha consentito al Napoli di non prendere gol. Nell’80% delle partite che ha disputato, i partenopei hanno subito gol. Bisogna rivedere qualcosa.
L’altro, senza provocazioni, è Rrahmani. Lo dico senza giri di parole. È da anni la costante del Napoli. Non ha il nome esotico, ma è affidabile, concreto, un leader silenzioso. È la carne buona che resta quando si asciuga il brodo.
E i due flop?
Ti direi Neres e Hojlund. Non perché abbiano fatto disastri, ma perché sembrano ancora troppo legati, troppo condizionati. Mi sono sembrati come bambini seduti sui seggiolini in macchina, legati per sicurezza: vorrebbero muoversi, ma non riescono a liberarsi.
Devono slegarsi, prendersi più responsabilità, spingere la macchina Napoli da soli quando serve.
Non sono ancora i trascinatori che ci si aspetterebbe da loro, viste le qualità tecniche che hanno.
Serve più coraggio, più libertà mentale. Ecco, direi che oggi sono loro i due flop, ma con la consapevolezza che da loro può e deve partire la macchina guidata da Conte”.
