Lukaku in tribuna al Maradona, aspettando il suo rientro in campo
Ieri al Maradona per Napoli-Como, c’era uno spettatore importante in tribuna, Romelu Lukaku, rientrato a Castel Volturno per l’iter di riabilitazione e preparazione prima di riprendere a giocare, dopo l’operazione subita in Belgio. Il Corriere dello Sport scrive: “Sorridente, l’allenatore, che ha evidenziato aspetti a lui cari, quelli di una squadra che per certi versi è tornata quella dell’anno scorso, impermeabile in difesa anche grazie a Milinkovic-Savic. «Era la quinta partita in pochi giorni, dobbiamo recuperare energie, ma la prestazione e lo spirito mi sono piaciuti. Non mi faccio condizionare dal risultato, ma molto dalla prestazione e da quello che i ragazzi mettono in campo. Ho fatto i complimenti anche a chi è entrato: Elmas era in un ruolo nuovo, ha fatto una prestazione di livello assoluto. Anche Gutierrez è stato bravo, Spinazzola aveva un po’ di problemi al pube. Chi è entrato, insomma, ci ha dato una mano importante. Io sono orgoglioso, si può anche non vincere, ma dormo sereno perché accanto ho dei guerrieri che hanno voglia di continuare a lottare e a crescere». Qualcuno lo elenca pure: «Quando Gilmour s’è fatto male, non ho voluto rischiare Lobotka, per questo l’ho inserito solo per 20 minuti. Con lui avevo parlato venerdì, gli avevo chiesto quanto avesse nelle gambe, gliel’ho chiesto una seconda volta, magari ci cascava – ha scherzato -, ma va bene così. Non era il caso di fare fesserie. E poi Elmas è stato è stato davvero bravo: dove lo metti fa bene. Nella difficoltà abbiamo trovato due risorse come lui e Gutierrez». Aspettando Lukaku, ieri al Maradona per assistere alla partita. «Romelu è rientrato giovedì, saremo contenti quando lo avremo con noi ad allenarsi, ma ci vuole ancora un po’, bisogna rispettare i tempi». Per il momento c’è Hojlund, non incisivo nel pomeriggio del Maradona. «Ma si vedeva che non fosse al meglio: aveva saltato tre partite, ha bisogno di tempo per rientrare in condizione». Insomma, un bicchiere mezzo pieno. «Mi auguro di vedere martedì contro l’Eintracht questa voglia, questo spirito e questa determinazione. Sono orgoglioso»”.
