Esclusiva-Tommaso Starace: “Su Maradona dico questo. Il calcio di allora non è il calcio di oggi”

Nella splendida cornice di via Toledo si è tenuta ieri la seconda edizione dell’evento dedicato al compleanno di Diego Armando Maradona, organizzato per ricordare le sue gesta e il grande uomo che è stato. L’iniziativa, presentata da Stefano Ceci in collaborazione con la Fondazione Pausilipon, aveva come obiettivo la raccolta di donazioni per i bambini tanto amati da Maradona, come sottolineato dallo stesso Ceci.
Nella suggestiva sala di Piaza Italia erano esposte le maglie storiche, i video e le foto del Pibe de Oro. Tra i presenti anche il mitico magazziniere storico del Napoli, Tommaso Starace. I nostri redattori di ilnapolionline.com hanno avuto l’onore di intervistarlo in esclusiva:

Tommaso, raccontaci di Diego e raccontaci un ricordo che hai di lui.
“Mi ricordo bene dell’allenamento nel fango a Soccavo, ma c’era veramente fango a terra. Lui si rotola dentro, si tuffa, fa delle cose spettacolari e tutto. Voleva sentire quel profumo della terra, il profumo della sua terra.
La nostra terra è come la sua terra, lo sentiva in tutti i sensi. C’è nulla da fare.
Secondo lei, qual è la differenza poi tra quel calcio e questo calcio?
“È tutta un’altra situazione, non ci sono spiegazioni perché il calcio di allora non è il calcio di oggi. Il calcio di allora è diverso. Allora a San Paolo c’erano solo gli striscioni, c’erano solo poche pubblicità e quelle poche pubblicità davano la forza al Napoli di vivere, ma non era il calcio di oggi.
Oggi il calcio è mondiale, oggi Maradona… Dico solo questo, io e Maradona siamo andati a fare una partita a Tokyo ed era piena di giapponesi.
Se tu prendi un mattino dell’epoca, ti dice che Tokyo è impazzita per Maradona. Quindi lascia immaginare chi era Maradona”.
A cura di Emanuele Arinelli e Riccardo Cerino
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