Dopo anni difficili e l’etichetta di giocatore “fragile”, Spinazzola vive una seconda giovinezza. Nel 2025 ha già collezionato 21 presenze da titolare e numeri importanti, come i due gol, proprio come ai tempi migliori.
Il suo percorso passa anche attraverso la Roma, dove segnò il suo unico gol all’Inter nel 2020 e strinse una forte amicizia con Mkhitaryan, che lo aiutò a crescere anche fuori dal campo.
Oggi, grazie alla fiducia di Conte e a un nuovo ruolo più libero tatticamente, il terzino umbro è tornato a essere decisivo: meno vincoli offensivi, più campo per accelerare, più responsabilità difensive. E la sensazione che il meglio debba ancora venire.
Fonte: Il Mattino
