Katia Ancelotti, figlia di Carlo, ha svelato al Corriere della Sera i retroscena dei rapporti ormai tesi tra suo padre e Gennaro Gattuso. Il rapporto tra i due, un tempo caratterizzato da stima e amicizia, si sarebbe incrinato a causa dell’addio di Ancelotti al Napoli e dell’arrivo di Gattuso sulla panchina del club azzurro. Secondo Katia, i due non si sono più sentiti né visti: “Papà ci è rimasto male e non fa finta di niente. Rino non lo ha mai più chiamato, probabilmente si rivedranno al Mondiale”. La figlia spera in un possibile incontro durante la competizione internazionale, magari in una finale Brasile-Italia, come accadde nel 1994.
Katia ha anche difeso il padre dalle critiche ricevute dai tifosi durante le sue esperienze a Napoli e Torino: “A Napoli, a Torino con la Juventus, Carlo ha ricevuto scortesie dai tifosi. Come ha reagito? Non gli ha dato peso. Intanto, lui non guarda i social. Mica leggeva o sentiva che a Napoli dicevano che era venuto a prendere la pensione? Quella cosa lì a me ha fatto malissimo. A lui dispiace soltanto quando non riesce a fare il suo lavoro”.
Infine, la figlia si è soffermata sulle difficoltà vissute dal fratello Davide, che ha lavorato come secondo di Carlo a Napoli: “Mio fratello Davide ne ha subite di critiche per aver cominciato ad allenare con papà. Credo che abbia fatto più fatica degli altri, proprio perché gli hanno sempre puntato il dito. Adesso allena, da solo, il Botafogo, è anche lui in Brasile. Mi secca che parlino di lui e non di altri figli che pure sono con i papà allenatori. Pioli, tanto per fare un esempio”.
In sintesi, emerge un quadro di delusione e distanza tra Carlo Ancelotti e Gennaro Gattuso, mentre la famiglia Ancelotti difende con forza il valore e l’integrità del tecnico di Reggiolo, sottolineando le difficoltà vissute nel corso della sua carriera e quelle del figlio Davide.
