L’Egitto si qualifica per i Mondiali del 2026

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L’Egitto torna sulla scena mondiale. Mercoledì 8 ottobre, la nazionale si è assicurata un posto ai Mondiali FIFA 2026 dopo aver sconfitto per 3-0 il Gibuti in trasferta nel penultimo turno delle qualificazioni africane. Il fuoriclasse Mohamed Salah ha segnato due gol, mentre Ibrahim Adel dell’Al Jazira ha completato il punteggio allo stadio Larbi Zaouli di Casablanca, in Marocco.

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Con questo risultato, l’Egitto ha raggiunto i 23 punti e si è matematicamente aggiudicato il primo posto nel Gruppo A, davanti al Burkina Faso, che occupa il secondo posto con 18 punti.

I “Faraoni” sono ora la terza nazione africana a qualificarsi per la Coppa del Mondo 2026, insieme a Marocco e Tunisia. Il torneo si svolgerà negli Stati Uniti, in Messico e in Canada.

Salah apre la strada

La vittoria sulla squadra ultima in classifica è arrivata senza particolari difficoltà. Ibrahim Adel ha aperto le marcature dopo soli otto minuti, approfittando di un errore difensivo. Salah ha raddoppiato il vantaggio sei minuti dopo e all’84° minuto l’attaccante del Liverpool ha segnato nuovamente, sigillando la vittoria.

Con questo trionfo, l’Egitto rimane imbattuto nelle qualificazioni, con sette vittorie e due pareggi in nove partite, vantando ben 21 gol segnati e solo quattro subiti.

Oltre alla solida difesa, la squadra ha impressionato per l’efficienza in attacco e l’innegabile leadership di Salah. Le sue prestazioni costanti hanno attirato l’attenzione sia dei tifosi che degli scommettitori, rendendo l’Egitto una scelta popolare tra coloro che cercano migliori bonus benvenuto scommesse in vista delle qualificazioni ai Mondiali del 2026.

Ora si appresta a partecipare alla sua seconda Coppa del Mondo consecutiva come talismano e capitano dell’Egitto. Mentre l’Egitto festeggia, Gibuti si trova all’altra estremità della classifica: senza vittorie, con un solo punto in nove partite, otto sconfitte, 33 gol subiti e solo quattro segnati.

L’Egitto insegue la storia

Questa qualificazione segna la quarta partecipazione dell’Egitto a una Coppa del Mondo. I “Faraoni” hanno già partecipato nel 1934, 1990 e 2018, ma sono ancora alla ricerca della loro prima vittoria in Coppa del Mondo. In sette partite disputate in questi tornei, l’Egitto ha registrato due pareggi e cinque sconfitte, segnando cinque gol e subendone dodici.

Ora la loro missione è chiara: scrivere la storia sul suolo nordamericano. Sotto la guida dell’allenatore Hossam Hassan e con Salah in ottima forma, l’Egitto schiererà una squadra più equilibrata ed esperta, che unisce giovani talenti nazionali promettenti a giocatori affermati che militano in Europa.

La preparazione della squadra ha incluso anche una serie di amichevoli ad alta intensità volte a rafforzare l’affiatamento della squadra e la sua capacità di adattarsi a diversi stili di gioco. La visione tattica di Hassan pone l’accento su transizioni rapide, pressing dalla linea d’attacco e mantenimento della calma sotto pressione, qualità che potrebbero rivelarsi fondamentali nell’affrontare avversari di livello mondiale.

I tifosi di tutto l’Egitto stanno già sognando una cavalcata storica che potrebbe finalmente vedere i Faraoni superare la fase a gironi e ispirare una nuova era per il calcio egiziano.

La Confederazione Africana di Calcio (CAF) invierà nove vincitori di girone direttamente ai Mondiali, mentre le quattro migliori seconde classificate si contenderanno un posto aggiuntivo attraverso uno spareggio intercontinentale.

Con la qualificazione confermata, l’Egitto si aggiunge alla lista delle 19 squadre già qualificate per il torneo del 2026, tra cui Brasile, Argentina, Giappone, Iran, Australia, Corea del Sud e i paesi ospitanti Stati Uniti, Messico e Canada.

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