Matteo Politano non ci sta a fermarsi. Imprescindibile per Conte e per il Napoli vuole continuare ad esserlo. Praticamente non vuole che neanche l’infortunio subito contro il Genoa lo “metta fuori gioco”. Si tratta di una lesione muscolare, al gluteo destro, ma il recupero dell’ esterno ha del prodigioso: nove giorni circa. Scrive il CdS: “La settimana cominciata ieri con il primo allenamento a Castel Volturno, ancora in versione ridotta in attesa del rientro dei primi nazionali, ha corroborato le sensazioni iniziali: Politano migliora, e poi ancora, e insegue la convocazione per il Toro così come i palloni e gli avversari su quella fascia destra che Conte gli ha consegnato con tanto di chiave e lucchetto. È stata sua sin dalle prime scene della stagione e le otto presenze su otto partite dal primo minuto tra campionato (6) e Champions (2) non hanno fatto che avvalorare la sua importanza all’interno del meccanismo Napoli. Diciamo anche l’imprescindibilità: Politano è un concentrato di estro e fatica, attacca e difende, sintetizza le due fasi in un lavoro che risulta sempre di stoffa pregevole o pregiata anche nelle serate negative del gruppo. Un esempio? A San Siro, nella notte dell’unica sconfitta in campionato contro il Milan, fu il migliore della squadra.”
