Qualificazione Mondiali, Scozia, vittoria di cuore: 2-1 alla Bielorussia e primato nel girone mondiale
GLASGOW – Non è stata una passeggiata, ma la Scozia continua a credere nel sogno Mondiale. A Hampden Park, davanti a un pubblico caldo e orgoglioso, la squadra di Steve Clarke ha battuto la Bielorussia 2-1, conquistando tre punti preziosi che la proiettano in testa al gruppo di qualificazione. Una vittoria sofferta, costruita con il carattere più che con lo spettacolo, ma che racconta una squadra viva, decisa a non mollare nulla.
La partita si apre nel migliore dei modi per gli scozzesi, subito aggressivi e padroni del campo. Il vantaggio arriva al 15’: splendida imbucata di Jack Hendry per Ché Adams, che controlla e batte il portiere bielorusso con freddezza. Lo stadio esplode, e per mezz’ora la Scozia sembra in pieno controllo.
Poi, come spesso accade, arriva la sofferenza. La Bielorussia prende coraggio, approfittando di qualche indecisione in mezzo al campo. Al 63’ Malashevich trova anche il gol del pareggio, ma il VAR annulla tutto per un fallo su McTominay in avvio d’azione. Sospiro di sollievo per Clarke, che chiede calma e compattezza ai suoi.
Quando la gara sembra avviarsi verso un finale teso e incerto, arriva il colpo del solito Scott McTominay: all’84’ cross perfetto di Robertson, la difesa bielorussa si addormenta e il centrocampista dello United sigla il 2-0 con una zampata da rapinatore d’area. Tutto finito? Quasi.
Nel recupero, al 96’, Kuchko approfitta di un rimpallo e batte Gunn da pochi metri, rendendo gli ultimi secondi un’autentica battaglia. Ma la Scozia tiene e porta a casa un successo tanto pesante quanto meritato.
Tre punti d’oro, ma anche qualche lezione da imparare. La Scozia ha mostrato determinazione e spirito di gruppo, con i soliti leader – Robertson, McTominay e Tierney – a tirare la carretta. Tuttavia, le difficoltà nel gestire i ritmi e le amnesie difensive finali restano un campanello d’allarme.
Steve Clarke a fine gara lo ammette con onestà: “Abbiamo sofferto più del previsto, ma questa è la nostra forza: non molliamo mai. Per arrivare al Mondiale servirà continuità, non solo cuore.”
Con questo successo la Scozia sale a quota 10 punti in quattro partite, mantenendo la testa del girone davanti a Danimarca e Grecia. La Bielorussia resta fanalino di coda, ancora a secco.
La strada verso il Mondiale è lunga, ma la Scozia può continuare a sognare: perché quando Hampden Park vibra così, tutto sembra possibile.
